Il successore dei moduli DIMM offre maggiori quantità di memoria a parità di spazio occupato, ma è ancora molto costoso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-12-2023]
Sembra proprio che CAMM, la proposta di Dell per sostituire i moduli di RAM SO-DIMM con un'alternativa capace di offrire prestazioni superiori e allo stesso tempo occupare meno spazio stia iniziando ad affermarsi.
Già all'inizio dell'anno il JEDEC aveva approvato le prime specifiche. Ora è arrivato alla definizione dello standard aperto CAMM2, pubblicandolo ufficialmente per il supporto alle memoria DDR 5 per desktop e laptop, anche in versione low power.
I moduli realizzati secondo le specifiche CAMM2 sono più sottili del 57% rispetto agli analoghi SO-DIMM, e possono supportare fino a 128 Gbyte di memoria (mentre i SO-DIMM generalmente si fermano a 32 Gbyte). Ciò si presenta come un vantaggio per chi voglia costruire un portatile che unisca abbondanza di memoria e uno spessore minimo.
I moduli DDR e i moduli LPDDR, secondo lo standard CAMM, hanno connettori differenti: non sono quindi intercambiabili, al fine di evitare che vengano usati in modo errato.
A fronte di questi vantaggi, i moduli CAMM2 presentano al momento un particolare svantaggio: sono molto costosi. Al momento in cui scriviamo Dell vende la versione da 16 Gbyte a 260 dollari, quella da 32 Gbyte a 500 dollari, quella da 64 Gbyte a 1030 dollari e quella da 128 Gbyte a 2.000 dollari.
Dato però che CAMM2 è ora uno standard aperto, se verrà supportato dagli altri produttori di hardware il prezzo in futuro calerà.
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