Inizia la trattativa sulla riorganizzazione Telecom Italia: lo scorporo dei call center resta uno scoglio importante.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-10-2012]
La decisione sulla creazione della società che metta insieme la rete di Telecom Italia e i capitali pubblici della Cassa Deposiiti e Prestiti è stata presa, anche se la definizione pratica richiederà tempi medio-lunghi che scavalcheranno le elezioni politiche dell'aprile 2013 e dovranno fare i conti con il nuovo governo.
Prima che lo scorporo della rete avvenga, tuttavia, Franco Bernabè (presidente di Telecom) vorrebbe sistemare la questione di un altro scorporo: quello dei call center del 187 e del 119 (il 1254 è legato alla nuova Matrix di Naguib Sawiris), obiettivo che i dirigenti di Telecom Italia perseguono da anni senza tuttavia riuscirvi. L'articolo continua qui sotto.
Questa volta, però, Telecom Italia potrebbe convincere i sindacati perché, in un primo momento, la nuova azienda per i call center che ingloberebbe Telecontact proporrebbe lo stesso contratto, lo stesso salario e lo inquadramento di oggi.
In seguito, dopo le elezioni, Telecom Italia potrebbe trovare nuovi partner disponibili a rilevare quote importanti dell'azienda per quanto riguarda i call center: dalla Almaviva di Alberto Tripi alla Contacta dell'onorevole Portas sino alla Abramo.
Tutte le interessate sono aziende importanti a livello nazionale, con consociate in Albania e Romania, che già attualmente lavorano molto per Telecom Italia e in cui gli stessi sindacati delle telecomunicazioni hanno importanti basi di iscritti e quadri, anche più di quanto ormai hanno in Telecom Italia.
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