L'Europa porta a 70 anni il copyright sulle canzoni

Il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di estendere il diritto d'autore fino a 70 anni dalla prima esecuzione. Ora la parola passa al Consiglio dell'Unione Europea.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2009]

Parlamento europeo estende copyright canzoni 70 an

Non saranno i 95 anni auspicati dal Commissario McCreevy ma rappresentano comunque un'estensione significativa: con l'approvazione da parte del Parlamento Europeo, nel Vecchio Continente il copyright sulle canzoni si appresta a durare per 70 anni.

Finora, in Europa i cantanti potevano riscuotere royalty su un loro brano fino a 50 anni dopo la prima pubblicazione o esecuzione della canzone stessa.

La Commissione Europea aveva proposto di estendere questo periodo fino a 95 anni - con l'intenzione di allinearsi con gli Stati Uniti - ma il Parlamento di Bruxelles ha rifiutato questa possibilità e deciso di portare il copyright "solo" a 70 anni.

Grazie al voto favorevole di 377 eurodeputati (i contrari sono stati 178, 37 gli astenuti), artisti, interpreti ed esecutori non hanno più ragione di preoccuparsi per la pensione, sempre che il Consiglio dell'Unione Europea, cui spetta l'ultima parola, dia il proprio benestare.

Bruxelles ha anche approvato la proposta - avanzata a suo tempo da McCreevy - di destinare il 20% di quanto raccolto durante il periodo dell'estensione alla creazione di un fondo per remunerare i cosiddetti "musicisti di sessione".

Inoltre l'Europarlamento ha deciso che, se dopo 50 dalla pubblicazione originale di un brano la casa discografica non lo renderà disponibile al pubblico, l'artista potrà rescindere il contratto con cui trasferiva i diritti alla casa discografica stessa.

Le gestione e distribuzione annuale dei fondi raccolti con le royalty sarà gestita dalle varie società nazionali che già si occupano di rappresentare autori e interpreti; nel nostro caso, si tratta dell'indispensabile Siae.

Sempre nell'ambito del diritto d'autore, la Commissione ora si impegnerà a valutare se una simile estensione del copyright possa essere utile anche per le opere audiovisive; le prime discussioni sono previste per gennaio 2010.

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Commenti all'articolo (5)

Da alcuni commenti sembra che si possa dedurre che non si abbia ben chiaro da quando parte il termine dei settanta anni. Questo termine, parte dalla data di morte dell'autore, oppure dalla data di rinuncia dei diritti econmici a favore di un altro soggetto editoriale, che in base a questa direttiva a l'obbligo di renderlo pubblicabile e... Leggi tutto
27-4-2009 21:38

{pio}
e' giusto per 20 anni, non per 70 Leggi tutto
27-4-2009 15:16

Veramente una buona notizia... Così non solo il figlio ma anche il nipote di Domenico Modugno, faccio per dire, potrà campare di rendita... Seriamente comincio a convincermi che non solo l'intelligenza ma anche il senso comune non alberghi nei palazzi della politica. Il diritto d'autore se durasse 10 anni già sarebbe troppo...... Leggi tutto
27-4-2009 10:55

diciamo che se scrivi a 20 anni dopo 60 ne hai 80 quindi 70 anni sono esagerati. A meno che SIAE & C (o le major) abbiano un interesse specifico nella questione....
27-4-2009 00:52

una bella eredità esentasse Leggi tutto
25-4-2009 12:26

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