L'antichissima e minuscola Repubblica del Monte Titano, a due passi da Rimini, si propone come una sede privilegiata per società della New Economy e si candida ad essere un Polo per le telecomunicazioni di primo piano in Italia e in Europa. L'ipotesi è realistica, vi spieghiamo perché.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2002]
La notizia di questi giorni è l'arresto di Vanna Marchi, la popolarissima tele-venditrice: una storia squallida, incredibile ma vera, di malocchio e truffa, con migliaia di persone turlupinate e rovinate.
Si parla di 60 e più miliardi ma è difficile anche solo la quantificazione economica dell'imbroglio perché i soldi sarebbero depositati in banche di S. Marino e i magistrati della Repubblica, indipendente dall'Italia, finora non hanno risposto alle richieste di informazioni presentate dai giudici italiani.
Quando si pensa ai paradisi fiscali, al cosidetto off-shore tributario, si pensa a Lugano o ai Caraibi; invece, è solo di pochi anni fa un libro di un diplomatico italiano, che era stato Ambasciatore d'Italia presso San Marino, per ricordare che anche la piccolissima, libera e millenaria Repubblica a due passi da Rimini presenta molti vantaggi per chi voglia occultare ricchezze non troppo pulite e non pagare troppe tasse.
In questi giorni i dirigenti di Intelcom, in una trasmissione della Tv di San Marino, oltre a presentare i propri programmi di sviluppo, hanno espresso il desiderio e la volontà di fare di San Marino un Polo delle Telecomunicazioni di primo piano, attirando investimenti e creando condizioni favorevoli perché aziende della New Economy e società High-Tech si insedino nel territorio della Repubblica.
Al posto dei tanti capannoni industriali di fabbrichine e fabbrichette, che avevano portato cemento, inquinamento e traffico, si auspica uno sviluppo più pulito e tecnologicamente avanzato. Fin qui niente di male, anzi, è un'idea che in Europa ha già un esempio e un modello concreto: l'Isola di Man, l'antica colonia britannica tra Irlanda e Gran Bretagna, che gode di larga autonomia, nel dicembre dell'anno scorso è stato il primo Paese europeo ad avviare il servizio Umts con la locale compagnia telefonica.
L'Isola di Man come San Marino, oltre a essere uno statarello indipendente, è da sempre un "paradiso fiscale". I dirigenti delle Telecomunicazioni di San Marino hanno fatto l'esempio di un grosso istituto bancario che potrebbe collocare la sua tesoreria sotto il Titano, senza far capire se si tratti di un'ipotesi astratta o con effettivi riscontri.
Home banking più agevolazioni fiscali, alta tecnologia telematica che rende le banche "virtuali", e le più concrete e antiche esigenze di nascondere i soldi dalla vista della giustizia e del fisco: sarà questo il futuro di San Marino? La Repubblica del Monte Titano diventerà una Hong Kong adriatica?
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