[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-07-2025]
Microsoft ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti che coinvolge circa 9.000 dipendenti, pari al 4% della sua forza lavoro globale di 228.000 persone: è il più grande taglio dal 2023. La notizia segue due precedenti riduzioni, a maggio e giugno, che hanno eliminato oltre 6.000 posti, di cui 2.290 nella sola area di Seattle. L'obiettivo dichiarato è razionalizzare l'organizzazione, riducendo i livelli di management e concentrando gli investimenti sull'intelligenza artificiale.
I tagli colpiranno tutte le divisioni e le aree geografiche e seguono una strategia avviata dal CEO Satya Nadella per «allineare la struttura dei costi ai ricavi». Microsoft ha chiuso il trimestre di giugno 2024 con un profitto di 26 miliardi di dollari e un margine del 33% e sta investendo 80 miliardi in infrastrutture per la IA: un settore in cui compete con Meta, Google e Amazon, tutte aziende che hanno annunciato licenziamenti simili.
Tra le più colpite c'è la divisione gaming, in particolare quanti lavorano alla console Xbox. Il CEO di Microsoft Gaming Phil Spencer ha dichiarato in una nota interna che i tagli mirano a «riposizionare il gaming per un successo duraturo», riducendo i livelli di management e concentrandosi su aree di crescita strategica. Dopo l'acquisizione di Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari, Microsoft ha già chiuso diversi studi di gioco e tagliato nel complesso circa 2.500 posti di lavoro. La divisione King, nota per Candy Crush, perderà il 10% dei suoi 2.000 dipendenti. Si capisce quindi come mai si parli di «un fallimento» per Xbox.
Come ricordavamo, i licenziamenti di Microsoft si inseriscono in un'ondata di tagli nel settore tech: Amazon che ha eliminato 18.000 posti e Meta il 5% dei suoi dipendenti, scegliendo quelli che hanno mostrato di fornire «le prestazioni peggiori». La crescente automazione alimenta i timori che i ruoli umani stiano diventando obsoleti, almeno agli occhi degli alti dirigenti.
Ai dipendenti colpiti Microsoft offre due mesi di indennità e supporto per la transizione, come confermato da Bob Goodwin, un dipendente di Office 365. Stando alle indiscrezioni il morale interno in azienda è basso: non è chiaro se la strategia di contenimento dei costi sia vicina a concludersi. La decisione di non rinnovare il contratto di locazione al City Center Plaza di Bellevue e altri segnali sembrano suggerire che la parola d'ordine «Risparmiare!» possa fare altre vittime.
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Homer S.