Il padrino della IA vuole il reddito universale, prima dell'estinzione dell'umanità

Hinton prevede che le Intelligenze Artificiali faranno sparire milioni di posti di lavoro, subito prima di annientarci completamente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2024]

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Immagine generata con DiffusionArt.

Dopo aver lanciato l'allarme già circa un anno fa, il "padrino della IA" Geoffrey Hinton torna a parlare dei pericoli per l'occupazione umana causati dal diffondersi delle IA e si muove, pur con qualche differenza, su posizioni simili a quelle espresse pochi giorni fa da Sam Altman, CEO di OpenAI.

Intervistato dalla BBC durante il programma Newsnight, Hinton ha infatti esplicitamente riconosciuto di essere «molto preoccupato dal fatto che la IA si impadronisca di molti lavori ripetitivi», sostituendo quindi i lavoratori umani.

Poiché uno scenario di questo tipo sembra inevitabile, Hinton propone l'introduzione di un reddito universale di base (ma in denaro, non in "tempo di calcolo" come sostiene invece Altman) e in proposito sarebbe stato «consultato dalla gente di Downing Street», dove al numero 10 risiede il Primo Ministro britannico.

Ciò sarebbe necessario poiché, lasciato senza regole, lo sviluppo della tecnologia avrebbe come effetto un aumento della produttività e della ricchezza, ma tale ricchezza finirebbe soltanto nelle tasche di quanti sono già ricchi «e non in quelle delle persone che hanno perso il lavoro» a causa della tecnologia stessa.

Hinton si lascia andare peraltro a previsioni anche più catastrofiche. Come già in passato, ritiene che le IA posano portare a eventi paragonabili alle grandi estinzioni di massa nel passato, con una sola differenza: quelle erano queste erano naturali, mentre l'evento causato dalla tecnologia sarebbe dovuto all'unione tra IA e armi militari.

«La mia ipotesti» - ha dichiarato - «è che in un periodo tra i cinque e i vent'anni da oggi ci sia una probabilità del 50 che dovremo affrontare il problema di una intelligenza artificiale che cercherà di prendere il sopravvento».

Quella intelligenza sarebbe «semplicemente migliore dell'intelligenza biologica» e potrebbe avere come «sotto-obiettivo» l'ottenimento del controllo totale, cui potrebbe facilmente arrivare eliminando la "concorrenza" quando la IA fosse non soltanto presente su armi e veicoli militari, ma anche capace di gestirli in autonomia.

«Ciò che mi preoccupa di più è il momento in cui questi macchinari potranno prendere da sé la decisione di uccidere delle persone» ha affermato l'esperto.

Hinton non è l'unico a condividere un tale pessimismo nei confronti dello sviluppo incontrollato della IA, ma altri esperti ritengono queste opinioni poco più che vaneggiamenti: Yann LeCun, anch'egli tra i pionieri dell'intelligenza artificiale, già lo scorso anno aveva affermato che l'idea che essa possa costituire una minaccia per l'umanità sia «ridicola e assurda», e che la perdita di posti di lavoro, pur reale, sarebbe soltanto temporanea.

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Commenti all'articolo (5)

Tecnicamente dipende dagli esseri umani se decidono di affidare ad IA l'uso di armi allora saremo scemi e meritiamo di estinguerci. Se invece gli facciamo fare certi lavori ripetitivi allora non ci saranno i problemi elencati da questi guru ed in ogni caso le soluzioni alla Di Maio pentastellato non vanno da nessuna parte come abbiamo... Leggi tutto
28-5-2024 13:27

Mi sa che questo emerito Sig. Hinton, come del resto il suo degno compare Altman, le sparano sempre più grosse proprio per restare sempre al centro dei riflettori e far parlare di se e dalle proprie creature.
23-5-2024 18:45

{Srdna}
In realta' bisogna scindere "chi" utilizza "cosa" e " cosa" viene utilizzato. Alle masse viene dato un prodotto, grezzo, il giocattolo (front end), nel backoffice si elaborano i dati, si sperimenta e si addestra il prodotto che serve per guadagnare i soldoni, quello da rivendere a chi ha bisogno di... Leggi tutto
21-5-2024 17:40

{Apon75}
Prima sdoganano alle masse uno strumento utilissimo in alcuni contesti (ma basta chiamarle AI, sono machine learning, punto e basta), creando il caos e l'abbattimento delle competenze e qualifiche delle professionalità. Poi vogliono fare i santi, per espiare le responsabilità, elevandosi a salvatori. Adesso pure... Leggi tutto
21-5-2024 14:06

{mbi}
L'essere umano ha inventato le macchine perché lo sollevano dal lavoro e perché sono molto più efficienti di lui, riconoscendosi implicitamente inefficiente ed insofferente ai lavori ripetitivi, stressanti, pericolosi e faticosi. Ora che una macchina in grado di sollevarlo da tutti i lavori si profila... Leggi tutto
21-5-2024 11:15

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