IL TEST DI ZEUS - Una fotocamera compatta da 12 megapixel di facile utilizzo e con zoom ottico 5x. Funzione EasyShare per uploadare foto e video su YouTube premendo un pulsante.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2009]
Le fotocamere Kodak EasyShare della serie M sono pensate per chi vuole qualcosa di più rispetto a una macchina fotografica punta e scatta di fascia entry level (per cui esiste la serie C) ma allo stesso tempo non ha desiderio né necessità di orientarsi verso la fascia medio-alta del mercato.
La EasyShare M381 si pone quindi come scelta adatta a chi desidera avere la possibilità di un livello basilare di controllo sulle funzioni fondamentali della fotocamera ma allo stesso tempo vuole che sia prevalentemente il software di gestione a occuparsi in autonomia dei dettagli tecnici, senza intervento da parte dell'utente.
Si tratta dunque di una fotocamera compatta adatta anche per l'utente alle prime armi e che ha un occhio di attenzione anche per un'estetica sobria ma accattivante grazie ai tre colori in cui è disponibile: nero, rosso e grigio-blu.
La memoria interna è di 32 Mbyte di cui solo 17 disponibile per la memorizzazione delle foto (sono sufficienti per sei foto alla massima risoluzione disponibile); per l'espansione è disponibile uno slot Sd/Sdhc, cui è possibile accedere aprendo lo stesso coperchio (posto nella parte inferiore) che dà accesso al vano della batteria.
Nella parte superiore della fotocamera ci sono tre controlli: il pulsante per l'accensione e lo spegnimento, quello per attivare o disattivare il flash e una ghiera che permette di scegliere la modalità operativa.
Per chi preferisce lasciare fare alla macchina, la modalità Scatto Intelligente si occupa di tutte le impostazioni, aggiustandole a seconda del soggetto inquadrato.
Chi desidera invece un maggiore controllo può utilizzare la modalità Programmazione, che permette di scegliere alcune opzioni tra cui la compensazione dell'esposizione, la lunghezza dell'esposizione, il bilanciamento del bianco e la velocità ISO.
Ci sono poi Riduzione sfocamento (per ridurre il tremolio della macchina fotografica tenuta in mano), Sport (per riprendere soggetti in movimento), Panorama (per unire più foto in orizzontale sino a formare, appunto, un panorama) e le immancabili Scene (in tutto 19), un assortimento di impostazioni preordinate per varie necessità.
È anche possibile usare la M381 per registrare dei filmati in formato QuickTime Motion Jpeg con audio, a 640x480 pixel (30 fps) o a 320x240 pixel (30 fps).
Il retro della fotocamera, oltre che dal display Lcd con risoluzione a 230.000 pixel, è occupato da alcuni tasti: ci sono quelli che controllano lo zoom, uno dedicato alla cancellazione delle foto, uno per la visualizzazione delle informazioni sulla modalità di scatto corrente (e l'accesso ai comandi rapidi, tramite icone sullo schermo, per variare con facilità le opzioni di scatto) e uno la regolazione "di fino" delle impostazioni: dopo aver selezionato la modalità tramite la ghiera, è da questo pulsante che si accede al menu che permette le regolazioni più precise.
L'organizzazione dei menu è razionale e permette di accedere rapidamente alle funzioni desiderate, senza perdersi tra le voci. L'idea di permettere l'accesso rapido ad alcune impostazioni tramite le icone presenti sul display semplifica la modifica "al volo" (come l'eliminazione degli occhi rossi, il riconoscimento dei volti, la sensibilità Iso o l'autoscatto).
Per spostarsi tra le voci del menu e le icone del display c'è un pad quadrato al centro del quale si trova il pulsante di selezione. Al di sotto di questo ci sono gli ultimi due pulsanti: Review (per visualizzare le foto scattate) e Share, che permette la facile condivisione delle foto tramite il software EasyShare e l'upload su YouTube o la Kodak Gallery (previa creazione di un profilo).
L'installazione del programma porta via un po' di tempo e dota il computer di tutta una serie di software per la modifica, l'organizzazione e il riutilizzo (per creare biglietti d'auguri, calendari e via di seguito) delle fotografie.
Al di là delle funzioni aggiuntive, quella di base (scaricare le foto dalla fotocamera e organizzarle) è molto semplice: alla prima connessione della M381 al Pc il software chiede come si vuole procedere, quale nome dare alle cartelle da creare, se rimuovere le foto dalla memoria della fotocamera e se attivare il Trasferimento con un solo pulsante.
Se a quest'ultima possibilità si dà il proprio consenso, le volte successive che si collega la fotocamera il processo di scaricamento e organizzazione delle foto si avvierà automaticamente (con la possibilità di interromperlo entro un numero predefinito di secondi, di default impostato a 10), senza che l'utente debba fare alcunché.
Per ricaricare la batteria non è necessario estrarla dalla macchina. All'interno della scatola c'è un alimentatore da collegare alla fotocamera tramite il cavo Usb: sulla M381 è infatti presente una porta miniUsb che, oltre per il collegamento al Pc, serve anche a questo scopo.
Separatamente è in vendita anche un alimentatore "tradizionale" che va collegato all'apposito connettore presente sulla fotocamera.
KODAK EASYSHARE M381 | |
Prezzo | Euro 179 (Iva inclusa) |
Pro | Facilità d'uso, riconoscimento dei volti, possibilità di regolazioni manuali, modalità EasyShare per la condivisione rapida. |
Contro | La batteria non si ricarica dal Pc, manuale completo solo online (scaricabile in Pdf). |
Funzionalità | ![]() |
Documentazione e facilità d'uso | ![]() |
Condizioni Commerciali | ![]() |
Giudizio Globale | ![]() |
La Kodak EasyShare M381 si fa apprezzare per la semplicità d'uso che consente anche a chi non sa o non vuole mettere mano alle impostazioni di scattare buone fotografie.
Trattandosi di una fotocamera di fascia medio-bassa non è indicata per l'uso da parte dei professionisti o per la fascia cosiddetta prosumer ma è dedicata ai fotografi amatoriali.
Apprezzabile l'idea di usare lo stesso cavo Usb sia per la connessione al Pc che per quella all'alimentatore: permette di ridurre la confusione generata dai fili. Peccato solo che non si possa ricaricare la batteria quando si è collegati a un computer. Se la carica non è sufficiente, non è possibile trasferire le foto direttamente dalla fotocamera.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|