Dopo tre anni l'azienda ha adottato un sistema per proteggere gli account dei propri utenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-10-2009]
Google ha finalmente aumentato la sicurezza dei propri servizi introducendo un sistema di protezioni dagli attacchi di tipo Csrf (Cross-site Request Forgery).
In un attacco Csrf, le credenziali dell'utente "fidato" di un servizio vengono usate da una terza persona per i propri scopi: per esempio, mentre è aperta nel browser una sessione di Gmail il proprietario di un sito malevolo che stiamo visitando potrebbe usare le nostre credenziali per farsi consegnare la lista dei contatti, o per inviare email al nostro posto.
Gmail non è l'unico servizio di Google che finora presentava questa vulnerabilità; anche YouTube, per esempio, ne era affetto.
Ci sono voluti tre anni, da quando la vulnerabilità è stata segnalata, prima che Google mettesse mano al problema.
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