Navigare col cellulare quando si è all'estero non produrrà più bollette stratosferiche: i gestori devono abbassare le tariffe.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-03-2010]
Dal primo marzo 2010, all'interno dell'Unione Europea navigare in Internet in roaming tramite rete cellulare non espone più al rischio di ricevere bollette stratosferiche, come quella da quasi 46.000 euro recapitata in Francia qualche mese fa.
La prima mossa è l'abbassamento delle tariffe di roaming a un costo massimo di 1 euro al megabyte (con un ulteriore calo dei costi nei prossimi anni); la seconda è l'imposizione di un limite massimo di spesa.
I provider devono consentire agli utenti di impostare il tetto a proprio piacimento; raggiunto l'80% della cifra decisa, la compagnia telefonica dovrà avvisare l'utente, cosicché questi possa prendere provvedimenti.
In ogni caso, raggiunta la cifra massima l'operatore dovrà bloccare la connessione come misura precauzionale, proprio al fine di evitare le bollette gonfiate.
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