Il famoso fisico aveva previsto un dispositivo simile agli attuali smartphone già nel 1902.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-05-2010]
Nikola Tesla, nato nel 1856 e morto nel 1943, è stato un fisico, un ingegnere e un prolifico inventore (ottenne circa 300 brevetti in tutto il mondo), particolarmente noto per i suoi lavori sull'elettro-magnetismo.
Durante una presentazione - intitolata 108 anni di futurismo e tenuta a New York - Seth Porges, editor di "Popular Mechanics", ha svelato un articolo scritto nel 1902 da Nikola Tesla per il New York Times, in cui lo scienziato anticipava le idee alla base dei moderni smartphone.
Tesla, che vedeva le prime trasmissioni radio e pensava a un futuro basato sulle trasmissioni senza fili, si spingeva a immaginare le applicazioni di questa tecnologia ben al di là di quello che il mondo a lui contemporaneo lasciava prevedere.
"Servirà soltanto portare con sé uno strumento, economico e non più grande di un orologio, che consentirà al suo portatore di sentire a distanze di migliaia di miglia, sulla terra o per mare".
L'apparecchio, portatile e senza fili, ideato da Tesla sarebbe stato ben più di un semplice telefono: "Un giorno si potrà sentire o trasmettere un discorso o una canzone in ogni parte del mondo. Allo stesso modo ogni tipo di figura, disegno o stampa potranno essere trasferiti da un posto all'altro".
Nikola Tesla aveva dunque in mente un dispositivo portatile, dedicato all'utenza professionale (l'articolo parla di "business man") che consentisse di trasmettere senza fili in qualunque parte del mondo voce, testi e immagini: praticamente, un BlackBerry.
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