Le violazioni vanno dal mancato rispetto delle norme sulla trasparenza all'attivazione di servizi non richiesti. Nel mirino Vodafone, BT e altri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2010]
Non saranno i 3 milioni di euro complessivi delle multe irrogate a febbraio, ma anche i 622.329 euro di quelle odierne - decise dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a carico di alcuni operatori di comunicazioni elettroniche - non sono una cifra indifferente.
L'Agcom, presieduta da Corrado Calabrò, ha multato Vodafone Omnitel per un importo totale di 290.000 euro a causa dell'attivazione di servizi non richiesti.
A Telecom Italia è andata meglio: la multa è di soli 30.000 euro e motivata dalla mancata risposta a richieste di informazioni; la stessa violazione è stata contestata anche all'operatore Tele 2/Opitel (sempre appartenente a Vodafone), sanzionato per 60.000 euro.
Altri 58.000 euro dovrà pagare BT Italia per aver applicato costi di recesso in maniera difforme da quanto previsto dalla legge Bersani e dalla normativa regolamentare dell'Autorità.
Chiude la classifica dei multati l'operatore Zeromobile con una misera multa da 10.329 euro, comminata per la mancata comunicazione agli utenti della carta dei servizi.
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