In prova: Dymo LabelManager 260P (2)

IL TEST DI ZEUS - Un prodotto robusto, che consente anche di memorizzare le etichette.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-05-2010]

In generale l'uso dell'etichettatrice è molto semplice e intuitivo; si può anche non consultare il peraltro chiaro manuale (nemmeno per capire come sostituire il nastro, data la semplicità dell'operazione), tranne che in un caso: creare le lettere accentate (o con segni diacritici) non è immediatamente comprensibile e richiede una procedura che prevede di premere innanzitutto il tasto dedicato, poi la lettera prescelta e infine decidere quale versione di detta lettera è quella che occorre.

La LabelManager ha un aspetto robusto, un'impressione confermata dall'uso: i tasti in gomma chiedono di essere premuti non con forza ma almeno con una certa decisione e, considerato che la destinazione di questo prodotto può essere un ambiente di lavoro in cui i dispositivi delicati non hanno vita lunga, la scelta è decisamente apprezzabile.

È possibile memorizzare all'interno dell'etichettatrice fino a 9 etichette differenti; l'operazione è immediata e permette di richiamare con facilità le combinazioni usate più di frequente.

Le etichette vengono salvate con l'intera formattazione ma, volendo, è anche possibile importare in un'altra etichetta il testo salvato senza alcun attributo speciale.

Per tagliare le etichette stampate c'è un grande e comodo tasto posto nella parte alta, mentre è apprezzabile l'idea di mettere una finestrella sul coperchio dell'alloggiamento del nastro: in questo modo è possibile controllare le dimensioni del nastro stesso senza dover aprire.

L'unico vero neo pare essere la disposizione dei tasti. Non a caso Dymo produce altri modelli che vedono i tasti disposti seconso lo standard Qwerty.

DYMO LABELMANAGER 260P
Prezzo Euro 97,20 (Iva inclusa)
Pro Facilità d'uso, robustezza, buona dotazione di opzioni
Contro Tasti in ordine alfabetico
Funzionalità 4
Documentazione e facilità d'uso 4.5
Condizioni Commerciali 3.5
Giudizio Globale 4

La LabelManager 260P in definitiva è decisamente pratica e comoda all'uso e svolge bene le proprie funzioni.

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1 - Dymo LabelWriter 450 e LabelManager 260P
2 - Dymo LabelWriter 450
3 - Qualità e semplicità d'uso
4 - Dymo LabelManager 260P
5 - Robustezza e versatilità

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Non abbiamo piu' la stampante, l'abbiamo potuta provare solo per un po' di tempo e poi l'abbiamo restituita al produttore. Se hai occasione di provare, diccelo tu :-) Leggi tutto
11-2-2011 10:21

{Fabio}
Qualcuno può aiutarmi? Sto cercando di stampare "direttamente" sulla stampante, es. un file di testo dal notepad. Come faccio a regolare posizioni delle scritte, font personalizzati, etc.?
6-12-2010 08:49

HELP ME!!! Sto per acquistare questa stampante. Vorrei chiedere a voi che già la usate, se si possono utilizzare etichette con misure differenti da quelle indicate nel sito dymo come "Tutte le etichette per LabelWriter 450 Turbo". Per l'esattezza quelle che servirebbero a me sono 30mmx40mm (le ho viste qui). Costano di meno e... Leggi tutto
15-11-2010 15:48

io la ho in ufficio e.. Leggi tutto
11-6-2010 10:55

{Ric}
Nell'azienda in cui lavoro abbiamo 3 LabelWriter 400 / 400 turbo che sono il modello precedente a questo. Utilizzano carta termica (quindi niente nastri o cartucce). Le usiamo tramite un mio programma in VB.Net per stampare delle etichette per dei sacchetti di minuteria metallica che vendiamo e finora (le usiamo da più di 2... Leggi tutto
7-6-2010 08:28

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