Poco più di un anno fa, il Partito dei Pirati svedese era riuscito a ottenere un seggio al Parlamento Europeo. Ora si prepara a lanciare il primo Internet Service Provider pirata al mondo.

Ciò che distinguerà l'ISP pirata dai normali provider sarà l'anonimato che garantirà agli utenti: questo almeno è quanto dichiara il Piratpartiet, il quale promette che nessun log e nessun dato sulle connessioni degli utenti sarà conservato nei server di Pirate ISP.

"È uno dei modi per non soccombere al Grande Fratello" ha chiarito Gustav Nipe, responsabile del nascente provider, il quale fa riferimento alla collaborazione degli ISP con le major dell'intrattenimento. "Un provider pirata è necessario" - continua Nipe - "non fosse altro che per mettere il sale sulla coda ai provider ufficiali".

La sperimentazione è già iniziata nella città meridionale di Lund, mentre l'apertura del servizio all'intero Paese è attesa per la fine dell'estate.

Non tutti credono che l'anonimato assoluto promesso da Pirate ISP possa diventare una realtà: Henrik Pontén, membro della commissione antipirateria svedese, spiega che "quando le forze dell'ordine fanno un chiamata, occorre fornire le informazioni richieste".

Proprio per prevenire situazioni del genere, tuttavia, i server del provider pirata saranno attrezzati in maniera tale da non conservare alcuna informazione, e da eliminare all'istante ogni traccia degli utenti.