LHC riproduce le condizioni dei primissimi istanti di vita dell'Universo, con temperature di migliaia di miliardi di gradi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2010]
Al Cern lo hanno battezzato ufficiosamente "il mese degli ioni pesanti": si tratta di una nuova fase negli esperimenti effettuati con il Large Hadron Collider, fase che fino al 4 dicembre utilizzerà fasci di ioni di piombo da far scontrare tra loro.
L'utilizzo degli ioni pesanti - secondo quanto si legge sul sito del Cern - "apre possibilità di esplorazione completamente nuove, indagando la materia che ci sarebbe stata nei primi istanti di esistenza dell'Universo", nota come plasma di quark e gluoni.
Il LHC sta dunque addentrandosi con nuovi mezzi nello studio dei momenti immediatamente successivi al Big Bang, un avvenimento su cui si era già ottenute alcune nuove informazioni nello scorso settembre: "Studieremo il comportamento della materia in condizioni estreme di compressione e riscaldamento" ha spiegato Federico Antinori, il responsabile della task force per i primi risultati scientifici degli eventi.
Le prime collisioni tra ioni di piombo hanno avuto luogo nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre; si è trattato di collisioni di test, che però hanno permesso ai rivelatori di ALICE di inizare a registrare i primi dati.
Paolo Giubellino, portavoce di ALICE, ha spiegato che le informazioni raccolte in questo mese permetteranno di verificare "tutto un gruppo di teorie che descrivono gli stati iniziali dei nuclei atomici".
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