Terrorismo, pedofilia e diritto all'oblio: queste le leve che la Francia utilizzerà per dettare legge sulla Rete.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-01-2011]
Quando, nel 2008, si preparava la presidenza italiana del G8 (che sarebbe iniziata il primo gennaio 2009) Silvio Berlusconi promise che avrebbe cercato di utilizzare la propria posizione per dare vita a una regolamentazione internazionale di Internet.
Quella volta, alla fine, non venne presa nessuna decisione concreta. Ora che c'è la Francia a capo del G8 pare che Nicolas Sarkozy sia pronto a realizzare i propositi enunciati a suo tempo dal collega italiano.
Già lo scorso ottobre il presidente francese aveva dichiarato: "Imporre delle regole a Internet per correggere gli eccessi e gli abusi che sono generati dalla totale assenza di regole è un imperativo morale".
Sarkozy proporrà un incontro in cui trattare alcuni temi specifici: "Quali norme per Internet, come rispondere ai problemi del terrorismo, della pedofilia, degli argomenti come il diritto all'oblio?".
"Non si tratta di tarpare la libertà di Internet, le condizioni del suo sviluppo" - ha fatto sapere lo staff di Sarkozy - "né di rimproverare agli americani d'aver preso posizioni importanti in materia ma, al contrario, di vedere come si possa regolamentare la città virtuale senza negare il fatto che Internet sia una possibilità".
Pare che il presidente americano Obama si sia già detto interessato a questi argomenti, almeno secondo la fonte citata da AFP.
Pare che al prossimo incontro del G8, fissato per il 26 e il 27 maggio a Deauville, saranno convocati degli "esperti di Internet" che sottoporranno ai membri un rapporto da considerare "in via informale".
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