Un centinaio di utenti fanno tre quarti del traffico torrent

Il successo di BitTorrent è dovuto a pochi utenti, che condividono il materiale con scopi tutt'altro che altruistici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2011]

Torrent 100 utenti 75% download Carlo III Madrid

Secondo alcuni ricercatori dell'Università Carlo III di Madrid, il panorama degli utenti di BitTorrent non è così ampio e variegato come si potrebbe credere.

Grazie a un sistema da loro sviluppato - che permette di rintracciare l'utente che per primo ha messo in rete un contenuto (il seeder originale), il suo indirizzo IP e quelli di chi inizia successivamente a saricare) - hanno scoperto che appena 100 utenti sono responsabili del 66% dei contenuti condivisi tramite The Pirate Bay e Mininova.

Dietro questi utenti non ci sono sempre singole persone ma, spesso, gruppi di utenti che utilizzano un unico account per l'upload del materiale.

Secondo i ricercatori - che hanno pubblicato i loro risultati sotto il titolo Is Content Publishing in BitTorrent Altruistic or Profit Driven? - questi utenti sono anche responsabili del 75% dei download. Il grande successo di BitTorrent, insomma, dipenderebbe da pochissimi utenti che ne fanno un uso massiccio.

All'interno di questi 100 utenti ci sono due profili che spiccano: quello dei cosiddetti Top Publisher e quello dei Fake Publisher.

Questi ultimi sono rappresentati di varie aziende che si occupano della protezione dei diritti d'autore e svolgono il loro lavoro inondando la Rete di file spazzatura dai nomi fasulli.

I primi, invece, sono coloro che affittano spazio dagli ISP più favorevoli al traffico torrent, pubblicano i contenuti e riescono a guadagnare denaro tramite la pubblicità e l'offerta di servizi premium.

Sarebbe questa, infatti, la vera molla che li spinge: portare gli utenti da The Pirate Bay e Mininova verso i propri siti, dove mostrare annunci pubblicitari e offrire velocità di download superiori al prezzo di un piccolo abbonamento. La condivisione dei contenuti (anche quelli coperti da copyright) non avverrebbe dunque certamente per puro altruismo, ma perché si è dimostrata un ottimo modo per guadagnare qualcosa.

"La nostra opinione è che il successo di BitTorrent stia nella disponibilità di contenuti popolari tipicamente protetti dalle leggi sul diritto d'autore, e che le persone che si assumono il rischio di condividere detti contenuti lo facciano perché ricevono dei benefici economici" spiegano i ricercatori.

"In futuro" - conclude lo studio - "questi utenti perderanno i loro incentivi, o perché diminuiranno le entrate generate dalla pubblicità o perché dovranno pagare sanzioni molto salate. BitTorrent smetterà di offrire questi contenuti, il che farà cessare l'utilizzo su larga scala di quest'applicazione".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Prima di esprimere un giudizio sul risultato della ricerca mi piacerebbe sapre se - e questo l'articolo non lo riporta - si tratta di una riceca indipendene o finanziata da qualcuno, in quest'ultimo caso da chi? :?
27-2-2011 09:54

Con tutta la simpatia che questi spagnoli mi ispirano, direi che le loro considerazioni non stanno nè in cielo nè in terra. Insomma: a me, me pare 'na *trunzata.
24-2-2011 11:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo principale strumento di gioco?
Il Pc
Il notebook
Il tablet
Il telefonino
La console di casa
La console portatile
Giochi tradizionali (da tavolo, di ruolo, di carte ecc.)
Giochi sul web

Mostra i risultati (2481 voti)
Dicembre 2025
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 8 dicembre


web metrics