TV, Internet e SMS fanno venire l'insonnia

I dispositivi tecnologici che tanto amiamo alterano i ritmi biologici rendendo peggiori umore, rendimento e salute.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-03-2011]

NSF insonnia tecnologia TV Internet SMS PC

Meno di due anni dopo il primo assalto, l'americana National Sleep Foundation è tornata alla carica e ha ampliato il raggio: oltre alla televisione, ora anche computer e cellulari sono accusati di favorire l'insonnia.

La NSF ha intervistato un campione di 1.508 persone tra i 13 e i 64 anni, scoprendo così che il 43% degli americani dorme male di notte e che il 63% ritiene di non dormire abbastanza (il 15% di coloro che hanno tra 19 e 64 anni e il 7% di coloro che hanno tra 13 e 18 anni dormono meno di sei ore per notte).

Quasi tutti gli intervistati (il 95%) hanno qualcosa in comune: utilizzano un dispositivo tecnologico prima di andare a dormire. Può trattarsi della televisione, del computer, di una console per videogiochi o di un telefono cellulare, ma per più sere ogni settimana queste persone ne fanno uso.

La preferenza verso la televisione decresce di pari passo con l'età: la guarda di notte il 67% di chi ha tra 46 e 64 anni, ma solo il 49% di chi ha tra 13 e 18 anni.

Secondo il dottor Charles Czeisler stare davanti a uno schermo luminoso quando fuori è buio non è una buona idea: "L'esposizione alla luce artificiale tra il tramonto e il momento di andare a letto annulla il rilascio della melatonina, l'ormone del sonno, aumenta lo stato d'allerta e sposta i ritmi circadiani a un'ora più tarda, rendendo più difficile prendere sonno".

Guardare la televisione fa comunque meno male che usare un videogioco o navigare in Internet. Il 61% ammette di usare il computer prima di andare a letto, esponendosi così a una pericolosissima - per il sonno - esperienza "interattiva".

Il dottor Michael Gradisar spiega: "La mia ricerca mette a confronto il modo in cui le tecnologie ricevute passivamente - come la televisione o la musica - e il modo in cui quelle con proprietà interattive - come i videogiochi, i cellulari e Internet - hanno effetto sul cervello. L'ipotesi è che queste ultime rendano più attivi e distruggano il ciclo sonno-veglia".

Dunque anche solo inviare SMS mentre si sta per chiudere gli occhi - come fa il 42% di quelli tra i 19 e i 29 anni e il 56% di quelli tra i 13 e i 18 - è deleterio: si rischia di riaprirli subito.

Se poi si considera che i maggiori utilizzatori di queste tecnologie sono i più giovani, la conseguenza diventa subito evidente: i ragazzi oggi dormono meno di un tempo. Nello specifico, gli adolescenti dormono in media 7 ore e 26 minuti anziché 9 ore e 15 minuti com'è consigliato.

Tutto ciò ha ovviamente conseguenze sul rendimento durante il giorno, ma anche sull'umore e sulla salute. Per porvi parzialmente rimedio gli americani si affidano a due soluzioni: la caffeina e i pisolini, entrambe diffuse in tutte le fasce d'età.

Il rimedio migliore è ovviamente radicale e anche abbastanza scontato: "Se avete problemi nel dormire la notte o vi sentite assonnati durante il giorno" - spiega la dottoressa Allison Harvey - "verificate le vostre abitudini: create una routine rilassante e abbassate le luci. Rendete la vostra stanza da letto un santuario al riparo dalle preoccupazioni della giornata".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Ne avevo il vago sospetto :D
10-3-2011 07:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, gli autovelox e i sistemi automatici di rilevamento...
Contribuiscono a rendere più sicure le strade.
Sono dei mangiasoldi utilizzati senza ritegno dalle amministrazioni locali.
Vanno evitati e contrastati con tutte le tecnologie a disposizione.

Mostra i risultati (7977 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 luglio


web metrics