Limitazioni al peer to peer, Telecom contestata

Gli utenti protestano per i nuovi contratti, accusati di ledere i loro diritti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2011]

Telecom diffida peer to peer altroconsumo

Alcune associazioni di consumatori (Acu, Altroconsumo, Codici e La Casa del Consumatore) hanno inviato una lettera di diffida a Telecom Italia.

Richiedono che non sia applicata la clausola, recentemente annunciata, che prevede il rallentamento della connessione nel caso l'utente utilizzi troppo e troppo spesso applicazioni per il peer to peer e il VoIP.

Le associazioni domandano, invece, che siano ripristinati i contratti precedenti, che non prevedevano queste condizioni.

Secondo Altroconsumo: "Oltre allo squilibrio contrattuale tra le parti, di per sé illegittimo, gli utenti saranno in condizione di non sapere in anticipo quando l'operatore applicherà le limitazioni di servizio e probabilmente nemmeno dopo averle subite, rendendo così impossibile l'eventualità di vedere riconosciuti i propri diritti".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Ci sono centri commerciali che dalle 9 di mattina alle 21,30 la sera hanno a disposizione il wi-fi gratuito e ambienti riscaldati, o climatizzati quasi 365 giorni all'anno. Perchè non se ne potrebbe approffittare. :wink: Leggi tutto
31-3-2011 13:14

Se con Internet ci lavori non è tanto una questione "di palle", diventa una questione di soldi :) Leggi tutto
31-3-2011 09:34

bisognerebbe avere "le palle" e stare per un pò senza connessioni finchè non arriva un fornitore decente, prima ci hanno addomesticati ad avere bisogno di essere sempre "online" (tipo solo 10 anni fa la metà della gente non era connessa e viveva benissimo lo stesso) adesso ci hanno creato questo "bisogno" e... Leggi tutto
31-3-2011 09:05

Io sono prontissimo a recedere... poi con chi vado? Sono EX cliente Tele2 (o TeleTu o come si chiamano adesso) e lasciamo perdere: i limiti c'erano tutto il giorno. Ho amici che con "InfoRoad" stanno alla canna del gas. Fastweb? Non raggiungibile dall'esterno (no IP pubblico) quindi per me non va bene (ho bisogno di remotare i... Leggi tutto
31-3-2011 08:42

continuo a ripeterlo.......carogne :evil:
31-3-2011 02:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

Mostra i risultati (6653 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 settembre


web metrics