Una ricerca sulle abitudini di chi usa il file sharing servirà a influenzare le leggi che riguardano Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-04-2011]
Dai pirati alla ricerca: per tre giorni The Pirate Bay diventa The Research Bay, avendo aderito a un progetto di ricerca dell'Università di Lund, in Svezia.
Cliccando sul logo del galeone, modificato per l'occasione, si può partecipare a un sondaggio ideato dal gruppo Cybernorms - del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Lund, appunto - per scoprire i comportamenti online e le norme che li governano.
"Lo scopo di questa indagine" - si legge sul sito - "è aiutare i ricercatori a comprendere meglio le abitudini e le regole all'interno della comunità del file sharing".
Naturalmente il sito pirata è ben conscio dell'importanza che i propri utenti attribuiscono alla privacy e all'anonimato; per questo li rassicura, affermando che i dati di quanti parteciperanno verranno resi completamente anonimi e nessuna informazione che potrebbe identificarli - come l'indirizzo IP - sarà conservata.
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