La prima incarnazione del nuovo sistema: interfaccia Metro in stile Windows Phone, supporto ai tablet e a USB 3.0.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2011]
Dopo la lunga serie di anticipazioni apparse sul blog Bulding Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft si è finalmente mostrato al pubblico in una Developer Preview, un'anteprima per sviluppatori.
L'occasione è la BUILD conference, attualmente in corso, la cui attrattiva principale è stato il keynote di Steven Sinofsky, presidente della Divisione Windows.
Dalla presentazione, Windows 8 inizia a essere un prodotto concreto: gli sviluppatori presenti hanno infatti lasciato la sala avendo tra le mani un tablet o, come dice Microsoft, un Developer PC.
Realizzato da Samsung, monta la Developer Preview del sistema per permettere agli sviluppatori di familiarizzare con tutte le novità del sistema.
La prima, e la più appariscente, è la doppia interfaccia: accanto al tradizionale paradigma desktop appare Metro, un home screen mutuato da Windows Phone 7 e basato sui tile, le mattonelle che possono essere semplici collegamenti alle applicazioni oppure far girare piccole app da tenere sempre in vista (come un lettore di feed RSS, per esempio). L'articolo continua qui sotto.
Di conseguenza è stato migliorato il supporto ai touchscreen, che già era parte della dotazione di Windows 7, e grandi progressi sono stati fatti nella gestione del risparmio energetico e nel consumo della memoria, calato del 50%.
A detta di Microsoft Windows 8 non solo potrà girare su tutto l'hardware che supporta Windows 7, ma funzionerà bene anche sui netbook non proprio recenti e, naturalmente, sui tablet con processori ARM.
Non tutti i software potranno però trarre vantaggio dall'interfaccia semplificata di Metro, in cui i menu e le funzioni si nascondono a vantaggio del contenuto: se questa soluzione va bene per un browser, molto meno sarebbe gradita dagli utenti di Photoshop, che hanno necessità di avere a portata di mano un'ampia serie di strumenti.
Ecco dunque che anche dallo Start Screen è possibile accedere ad applicazioni con interfaccia tradizionale: Windows 8 supporta tutti i software scritti per Windows 7, permettendo in sostanza agli sviluppatori di adottare il paradigma che meglio si adatta al loro software.
Allo stesso modo chi preferirà potrà attivare il desktop tradizionale.
I componenti usuali di Windows sono ancora presenti - come Explorer, che adotta l'interfaccia a ribbon - e hanno subito dei miglioramenti: il task manager, per esempio, ha visto la prima seria modifica da anni; ora include molte più informazioni ed è diventato più "leggibile", fornendo immediatamente una panoramica sui processi che consumano più risorse.
Altri hanno visto debuttare nuove funzioni: il pannello di controllo ora permette di effettuare un reset del sistema, riportandolo alla prima installazione ed eliminando tutte le personalizzazioni, o un refresh, riportando il computer alle impostazioni iniziali ma salvaguardando i dati degli utenti e le applicazioni scaricate dal Microsoft Store.
Windows 8 migliora inoltre il supporto alle periferiche, integrando una gran quantità di driver: collegando un dispositivo USB (comprese le chiavette per le connessioni mobili e le periferiche USB 3.0) ora è possibile utilizzarlo quasi istantaneamente.
Insieme al sistema operativo Microsoft mette a disposizione anche gli strumenti di sviluppo, che comprendono il SDK per le app in stile Metro e Visual Studio 11 Express.
Le promesse di Windows 8 sono tante, ma la strada verso il rilascio finale è ancora lunga e Microsoft preferisce non sbilanciarsi sui tempi: ora che la Developer Preview è realtà (e non ha bisogno di arrivare nei circuiti peer to peer solo perché può essere scaricata dal sito ufficiale) è tempo di aspettare almeno una beta, cui seguirà una RC e, infine, la RTM.
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