La formula permette di staccarsi da Telecom Italia e non pagare più il canone per il telefono fisso. E' una tariffa che non potrebbe essere più conveniente, ma alla quale possono accedere soltanto pochi clienti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2002]
Si chiama CanoneZero e, come dice la parola, fa risparmiare il canone telefonico. Il canone, lo ricordiamo, per un utenza residenziale è attualmente pari a 29,14 euro (Iva inclusa) al bimestre.
Wind-Infostrada ha deciso di fare concorrenza a tutto campo a Telecom Italia, di cui è la principale concorrente: investirà 500 milioni di euro per coprire entro 2 anni il 70% della popolazione. Anche sul piano del marketing Wind-Infostrada vuole dimostrare agli italiani che è meglio di Telecom Italia e lo fa con una proposta tariffaria estremamente conveniente.
Il cliente che sceglie CanoneZero opterà per una formula flat, cioè potrà effettuare traffico urbano e interurbano senza limitazioni pagando un importo fisso (con la sola esclusione del traffico Internet). Il cliente Wind-Infostrada che sceglie questa formula pagherà qualcosa meno di 36 euro al mese, e non pagherà più il canone a Telecom (grazie al cosiddetto unbundling del local loop). L'offerta analoga di Telecom Italia, denominata Teleconomy Forfait, costa 36 euro al mese, a cui però va aggiunto il canone, per un totale di oltre 50 euro al mese. Anche qui il traffico Internet va pagato a parte.
Precisiamo che aderendo alle offerte CanoneZero il cliente Telecom si affranca dall'ex monopolista e diventa in tutto e per tutto cliente Wind-Infostrada; sarà questo operatore che dovrà assicurargli la manutenzione della linea, anche se il cliente potrà mantenere il vecchio numero nell'elenco telefonico. L'unbundling del local loop, ovvero lo "sgancio" da Telecom, è cosa diversa dallo scegliere la cosidetta carrier preselection, cioè l'opzione in cui il traffico passa per il gestore diverso da Telecom Italia senza dover fare lo scomodo prefisso. Oggi Wind-Infostrada riconosce un diritto di priorità per l'unbundling ai clienti che la scelgono come Carrier Preselection, rimborsando il canone se si supera una soglia (abbastanza alta) di traffico.
Tornando alle offerte, la convenienza è lampante. Il problema è che Telecom Italia per indicazione dell'Authority deve cedere agli altri gestori (non solo Wind-Infostrada) un massimo di 40.000 clienti al giorno (ammesso che Wind-Infostrada sia in grado di riceverne di più). La scelta nel prossimo anno di queste tariffe sarà pertanto limitata a un numero limitato di famiglie, anche se il contingente fosse raddoppiato come si vocifera.
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