Apologia del troll

Il primo troll? Socrate, che si fingeva ignorante per mettere in ridicolo gli interlocutori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2012]

apologia troll socrate

In Internet, troll è un termine dispregiativo: identifica coloro che intervengono in una discussione con il solo scopo di irritare i partecipanti.

Non tutti, però, la pensano in questo modo: Stefan Krappitz - autore del libro Troll Culture: A Comprehensive Guide, ossia La Cultura dei Troll: Una Guida Completa - ritiene che in realtà "fare il troll" sia solo un modo per fare gli spiritosi, un comportamento che peraltro esisterebbe da ben prima di Internet. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Quando partecipi a una discussione, che cosa ti infastidisce al punto da spingerti ad abbandonarla?
L'accorgermi che l'argomento che mi interessa viene trattato con troppa superficialità.
Scoprire che un mio interlocutore cerca di convincermi della sua idea anziché confrontarsi sul tema.
Trovare, fra le persone con cui discuto, qualcuno arrogante e supponente.
Vedere che alcuni si esprimono in un pessimo italiano.
Notare che l'interlocutore si basa su fatti palesemente fasulli per motivare le sue affermazioni.

Mostra i risultati (3039 voti)
Leggi i commenti (34)
Secondo Krappitz persino Socrate può essere definito un troll: il filosofo infatti fingeva di essere uno studente e poneva domande al solo scopo di prendere in giro coloro che non conoscevano l'argomento di cui stavano parlando.

L'intero intervento di Krappitz è disponibile come podcast (in inglese) su Surprisingly Free.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

:lol: be', proprio quel link lo definisce, nella seconda frase che ho citato. Leggi tutto
22-8-2012 22:23

Definizione molto poetica quanto poco appropriata, imho. Basterebbe una sola parola per definire un troll, ma non ha nulla di poetico.
22-8-2012 18:01

:lol: :lol: bella la definizione "Ma chi è, nel web. un troll? È un guastatore d'illusioni, un folletto illuminista che svela il grande inganno della Rete", che purtroppo si nega nella successiva: "per smascherare i - tanti - beoti del cyberspazio". 2058? no.. prima del 1998.
22-8-2012 09:57

2058?!? :o Ma molto prima!!! :roll:
21-8-2012 14:50

la citazione è furba, ancor prima che colta, e moltiplica semplicemente le oportunità di vedersi citare e ri-linkare, perchè socrate è quasi come la patata, tira sempre... comunque, anni or sono, ricordo un libretto tutto italiano ( link ) che affrontava in modo molto intelligente, dettagliato e pieno di esempi personali dell'autore, la... Leggi tutto
21-8-2012 11:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2800 voti)
Maggio 2023
Stack Overflow è la prima vittima della IA
WhatsApp, ora i messaggi si possono modificare dopo l'invio
HP e l'aggiornamento che rende inutilizzabili le stampanti
Windows 10 21H2, aggiornamento forzato in vista
Google Chrome dirà addio al lucchetto da settembre
WhatsApp accede di nascosto al microfono. Solo un bug di Android?
Western Digital agli utenti: gli hacker hanno i vostri dati
Il “Padrino della IA” lascia Google per avvertire il mondo dei pericoli
Aprile 2023
WhatsApp introduce il supporto a più smartphone
La UE metterà il naso negli algoritmi dei giganti del web
Con la vendita della Rete TIM avremo le tariffe più alte
Windows 11 in versione live
Western Digital violata, sottratti 10 Tbyte di dati
Windows 11, il tasto Stamp cambia funzione
Espositori in fuga, cancellato l'E3 2023
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 maggio


web metrics