Occhio bionico, primo successo

Una donna affetta da retinite pigmentosa riesce a vedere segnali luminosi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2012]

occhio bionico

«Non sapevo che cosa aspettarmi, ma all'improvviso ho potuto vedere un piccolo bagliore. È stato sorprendente. Ogni volta che c'era uno stimolo appariva una forma diversa davanti ai miei occhi».

Sono state queste le prime parole che Dianne Ashworth, una donna australiana di 54 anni, ha pronunciato dopo che le è stato impiantato il primo prototipo di occhio bionico al mondo.

Dianne ha perso la vista a causa di una malattia genetica, la retinite pigmentosa e, da appassionata di tecnologia qual è, ha deciso di contribuire allo sviluppo dell'occhio bionico offrendosi come volontaria per la sperimentazione.

Lo scorso maggio l'apparecchio sviluppato da Bionic Vision Australia, che utilizza 24 elettrodi e deve essere stimolato dall'esterno, le è stato impiantato dietro la retina con un'operazione; il mese scorso, dopo aver lasciato all'occhio il tempo di riprendersi dall'intervento, l'impianto è stato acceso.

I primi test sono stati un successo: a ogni stimolazione è corrisposta l'apparizione di un lampo luminoso percepito dagli occhi di Dianne.

Sondaggio
L'uomo presto ritornerà sulla Luna, ci si prepara all'esplorazione umana di Marte, la stazione spaziale internazionale sta per essere completata. Cosa pensi degli elevati costi che tale tipo di ricerca comporta?
La natura umana ci spinge a conoscere ed esplorare. Non ci sono costi troppo alti quando questi sono gli obiettivi.
L'esplorazione spaziale (come ogni altra forma di ricerca scientifica) ha i suoi costi, ma le ricadute tecnologiche e quindi i benefici di tali investimenti possono essere enormi.
Può certamente essere interessante sapere se qualche millennio fa c'erano forme di vita unicellulare su Marte, ma la Terra e i suoi abitanti hanno problemi ben più seri che necessitano di tutta l'attenzione e i fondi possibili.
Secondo me non siamo neanche stati sulla Luna, quindi...

Mostra i risultati (4253 voti)
Leggi i commenti (64)

Ovviamente, il dispositivo realizzato in Australia è soltanto un prototipo in uno stadio molto iniziale, ma in base ai dati raccolti durante il suo utilizzo su pazienti come Dianne sarà possibile affinarlo ulteriormente sino ad arrivare a creare un vero occhio bionico.

Il progetto finale prevede la realizzazione di un paio di occhiali dotati di telecamera integrata che inviano l'input visivo all'impianto, il quale poi lo trasmette al cervello.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Vedono di farlo il prima possibile. :lol: Ciao Leggi tutto
5-9-2012 21:37

Tutte ottime notizie, speriamo che i costi si abbattano e i risultati possano avvenire in larga scala.
5-9-2012 21:32

.Dario Guerrini.
Buongiorno, leggo nell'ultimo bollettino che in Australia stanno sperimentando l'occhio bionico. Ma lo sapete che in Italia siamo tra i primi al mondo e che esistono da tempo pazienti acon occhi bionici ? Vi allego due links, uno del Dott. Rizzo (link[/url]) ed uno del Prof. Siravo ([url=http://forum.zeusnews.com/link/90491]link),... Leggi tutto
3-9-2012 19:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come bisogna definire chi commette intrusioni informatiche?
un hacker
un cracker
un grissino

Mostra i risultati (5154 voti)
Novembre 2025
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 novembre


web metrics