Con una patata si può realizzare una pila. Ma quante ne servono per dare corrente a un'intera casa?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-10-2013]
L'esperimento di base lo conoscono tutti: con un elettrodo di rame, uno di zinco e una patata è possibile creare una pila che genera, mediamente, circa 0,5 Volt se la patata è cruda.
Le cose migliorano ulteriormente se le patate vengono bollite: in questo caso si può arrivare a un'energia fino a 10 volte superiore.
Di qui la domanda che l'agenzia immobiliare Movoto si è posta: è possibile alimentare una casa a patate? Quante ne servono per avere, per esempio, un'ora di energia?
Facendo qualche rapido calcolo si scopre che per alimentare una casa media americana (che richiede 1,29 kWh) per un'ora occorrono 258 patate bollite.
L'operazione poi, qualora si volesse davvero fornire energia a una casa utilizzando delle patate, presenterebbe delle difficoltà: intanto le patate vanno bollite e disposte a formare la pila.
C'è un altro problema: le patate producono corrente continua, ma tutti gli elettrodomestici si aspettano corrente alternata; bisogna quindi convertire la corrente prodotta.
In aggiunta a tutto ciò, bisogna anche dire che non c'è una vera convenienza. Negli USA, il costo medio di una patata è di 33 centesimi di dollari, il che significa che per un'ora occorrono 85,14 dollari (circa 62 euro); dato che un'ora di elettricità costa circa 10 centesimi di dollaro, è difficile immaginare che qualcuno voglia affidarsi alle patate per alimentare la propria casa.
Resta tuttavia la curiosità dell'esperimento. Chi volesse sapere di quante patate avrebbe bisogno per alimentare casa propria può utilizzare allo scopo il pratico calcolatore realizzato da Movoto e che riportiamo più sotto.
Basta inserire la superficie della casa (in piedi quadrati, ricordando che 1 piede quadrato corrisponde a circa 0,09 metri quadrati), selezionare per quanto tempo si desidera alimentare la casa a patate e premere il pulsante.
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