L'albero di Natale alimentato a cavolini di Bruxelles

Un migliaio di cavolini produce abbastanza elettricità da fornire l'illuminazione necessaria.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-12-2013]

cavolini led 01

I cavolini di Bruxelles finora erano principalmente noti per essere indicati come le verdure più odiate dai bambini.

In occasione della più grande fiera di tecnologia dedicata ai giovani del Regno Unito - The Big Bang UK Young Scientists & Engineers Fair - i cavolini hanno però trovato un nuovo modo di farsi apprezzare, trasformandosi in una batteria che permette a un albero di Natale di illuminarsi. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Qual è l'ambiente Linux che preferisci?
Gnome
Kde
Unity
Xfce
Lxde
Cinnamon
Mate
Un altro
Non uso Linux

Mostra i risultati (5660 voti)
Leggi i commenti (25)
Oltre 1.000 cavolini sono stati utilizzati per costituire la batteria batteria che alimenta 100 LED.

«La batteria» - spiega il comunicato stampa - «è stata creata utilizzando cinque celle, ciascuna delle quali contiene 200 cavolini, che producono 63 Volt. Elettrodi di rame e zinco sono piazzati in ogni cavolino di Bruxelles per creare una reazione chimica tra gli elettrodi, generando così una corrente che può essere accumulato e adoperata per alimentare i LED sull'albero».

«Gli scienziati della fiera sono in grado di tenere sotto controllo il voltaggio su uno schermo separato che mostra quanta energia viene prodotta dai cavolini» conclude la spiegazione.

cavolini led 02
cavolini led 03

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

No è solo più sensazionalistico... :roll:
22-12-2013 15:01

{quellochepassa}
che spreco di cibo, alimentando invece la falsa credenza che siano i vegetali a produrre l'energia. Usare dei semplici dischetti imbevuti di acqua acidula come fece Volta 200 anni fa è fuori moda?
17-12-2013 14:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1399 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics