È più efficiente dei frigoriferi tradizionali e non fa uso di sostanze chimiche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2014]
Entro 10 anni potremo dire addio ai frigoriferi basati su refrigeranti chimici e compressori: utilizzeremo invece dei frigo a magneti.
La promessa viene da GE che di recente ha testato con successo un prototipo di questa tecnologia.
«Siamo sulla soglia della prossima rivoluzione nella refrigerazione» afferma con un certo orgoglio Venkat Venkatakrishnan, capo dei ricercatori.
Il principio su cui si basa questo frigorifero a magneti è stato scoperto negli anni '80 dell'Ottocento dal fisico tedesco Emil Warburg, il quale aveva osservato che certi metalli si riscaldano quando vengono avvicinati a dei magneti (e si raffreddano se allontanati).
Già Thomas Edison aveva pensato di realizzare una pompa di calore magnetocalorica applicando questo principio, ma si era fermato non riuscendo a trovare un materiale adatto allo scopo; la storia di frigoriferi, in seguito, è sempre stata segnata dall'uso di compressori.
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Dieci anni fa, i ricercatori di GE hanno ripreso in mano il problema e sono ora arrivati a una soluzione, costruendo una macchina a magneti rotanti in grado di abbassare la temperatura di 80 gradi Fahrenheit (circa 26 gradi centigradi) e che è più efficiente del 20-30% rispetto a un frigorifero a compressore.
«Abbiamo iniziato con una macchina enorme che non faceva molto, ma siamo arrivati a un prototipo che è grande quanto un carrello» spiega Venkatakrishnan. «L'obiettivo è ridurre il tutto a una dimensione tale da poterlo inserire in un frigorifero». L'articolo continua dopo il video.
Oltre che sulle dimensioni, i ricercatori stanno lavorando per ottenere un sistema che possa far scendere la temperatura di 100 gradi Fahrenheit (circa 37 gradi Celsius) utilizzando poca energia.
«Abbiamo passato gli ultimi 100 anni a rendere più efficiente l'attuale tecnologia di refrigerazione» conclude Venkatakrishnan. «Adesso stiamo lavorando sulla tecnologia dei prossimi 100 anni».
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