Proteggere siti e dati senza impatti negativi sugli utenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-03-2014]
L'ultimo shopping natalizio e i successivi saldi di fine stagione, che normalmente rappresentano il picco di vendite dell'anno per la maggior parte dei retailer, non hanno fatto registrare i risultati sperati.
Secondo recenti statistiche, infatti, neppure il Natale è stato sufficiente per dare ossigeno ai commercianti. Facile immaginare che lo stesso trend si sia replicato anche per quello che riguarda le vendite online.
Cosa devono considerare i responsabili ecommerce quando vogliono proteggere i propri siti web e dati, senza impatti negativi sulla customer experience?
A complicare la situazione, il costante attacco da parte di cyber criminali che, nei periodi di intenso shopping online decidono di fare gli "straordinari".
Mentre i retailer si trovano a riflettere sulla passata stagione di vendite online, è necessario fare alcune considerazioni per migliorare i siti di ecommerce, rispondendo all'aumento degli acquisti online e all'adozione di dispositivi mobili ed evitando rischi per la sicurezza informatica.
|
Zeus News ha chiesto a Luca Collacciani, regional manager di Akamai, che cosa devono considerare i responsabili ecommerce quando vogliono proteggere i propri siti web e dati, senza impatti negativi sulla customer experience.
Collacciani risponde evidenziando quattro punti fondamentali, che vi illustriamo nella seconda parte dell'articolo.
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Monitorate le minacce, usate gli strumenti più recenti
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|