Project Ara, il telefonino modulare di Google

Ogni componente è completamente personalizzabile e sostituibile.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-04-2014]

google project ara

Si chiama Project Ara l'invenzione su cui Google sta lavorando per lo meno da settembre con l'intento di creare uno smartphone modulare.

Basato su un'idea simile a quella che ha portato ZTE a creare Eco-Mobius, Ara è composto da varie parti: un core, ossia il blocco intorno al quale assemblare gli altri; lo schermo; la memoria; il processore; la fotocamera e via dicendo.

Di tanto in tanto Google rende noti i progressi compiuti: gli ultimi sono illustrati nel video che riportiamo più sotto, nel quale si vede il team di Ara - ereditato da Motorola - al lavoro.

Nel filmato si possono ammirare anche alcuni prototipi funzionanti; si apprende inoltre che di Ara esisteranno versioni differenti, che si distingueranno tra loro per le dimensioni e per il numero di moduli aggiuntivi che supporteranno.

Il più grande di questi, con 9 moduli, sarà sostanzialmente un tablet; quello da 7 moduli si potrà considerare un phablet e quello da 6 moduli uno smartphone.

Sondaggio
Secondo te, quale oggetto è peggio smarrire?
Il portafoglio
Lo smartphone

Mostra i risultati (2707 voti)
Leggi i commenti (2)

A tenere insieme i vari moduli sarà un sistema a magneti, che avrà anche il vantaggio di rendere molto semplice la sostituzione di ogni componente.

L'idea di Google è riuscire a creare un dispositivo portatile che sia davvero completamente personalizzabile: anche la cover posteriore potrà essere progettata direttamente dagli utenti tramite un editor speciale.

Ulteriori informazioni su Project Ara saranno disponibili tra non molti giorni: il prossimo 15 aprile, infatti, ci sarà la Conference Challenge dedicata agli sviluppatori.

Nell'attesa, possiamo gustarci il video, che riportiamo qui sotto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{DigiDavidex}
Questo l'avevo già dimenticato, ma sarà il telefono che comprerò(se) alla morte della rete GSM fra qualche anno
10-4-2014 00:52

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2304 voti)
Novembre 2025
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 novembre


web metrics