Sorpresa: ''Questo bancomat è stato hackerato''

Due ragazzini di 14 anni hanno letto il manuale della macchina e...



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-06-2014]

bancomat hackerato 14enne

Nonostante il supporto sia cessato da oltre due mesi, Windows XP è ancora ampiamente usato nei bancomat, e non sempre nell'edizione speciale per la quale gli aggiornamenti sono ancora forniti.

A quanto pare non è però questo il problema principale: potenzialmente ogni apparecchio nasconde una falla di sicurezza che nessun update può curare.

Un paio di ragazzini di 14 anni ha infatti dimostrato come i peggiori nemici dei bancomat siano coloro che li installano senza troppe attenzioni: senza conoscenze particolari né strumenti fantascientifici sono infatti risuciti ad "hackerare" un bancomat nella loro città natale di Winnipeg, in Canada. Ne dà notizia l'agenzia nazionale canadese Postmedia.

Dopo aver scaricato da Internet il manuale di istruzioni del bancomat della filiale locale della Bank of Montreal hanno provato a inserire la password amministrativa di default, e con loro grande sorpresa hanno scoperto che funzionava.

«Abbiamo pensato che potesse essere divertente provare, ma non ci aspettavamo che funzionasse» ha dichiarato uno dei due al Winnipeg Sun.

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Aggiornare il sistema operativo, i programmi installati e le applicazioni, eliminando così eventuali falle di sicurezza già scoperte.
Evitare di usare WLAN pubbliche (in hotel, Internet Café, aeroporto...): solitamente sono protette in maniera inadeguata e i dati possono essere spiati. Meglio utilizzare una connessione mobile UMTS.
Evitare di fare online banking in vacanza e non scaricare o salvare dati personali e sensibili su Pc pubblici.
Creare un indirizzo ad hoc per inviare cartoline elettroniche via email, da disattivare al rientro qualora venisse compromesso.
Impostare una password all'accensione su smartphone e tablet e un PIN per lo sblocco della tastiera.
Fare il backup del notebook o del netbook che si porta in vacanza, crittografando i dati per limitare i danni in caso di furto.

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Per fortuna, i ragazzini non erano in vena di vandalismi: hanno avuto acesso a informazioni normalmente riservate quali l'ammontare di denaro presente nella macchina e le transazioni effettuate sino a quel momento, ma il loro intervento s'è limitato a sostituire la scritta «Benvenuti al Bancomat della BMO» con l'avvertimento «Andate via. Questo Bancomat è stato hackerato». Quindi hanno informato il personale della filiale.

I dipendenti della banca all'inizio non ci volevano credere ma, messi di fronte all'evidenza, non hanno potuto far altro che avvisare la sicurezza interna affinché mettesse una toppa al problema, e ringraziare i due ragazzi.

Hanno anche provveduto a scrivere loro una giustificazione per il ritardo a scuola che l'intera vicenda ha causato: «Vi preghiamo di scusare Caleb Turon e Matthew Hewlett per il ritardo accumulato durante la pausa pranzo a causa dell'aiuto fornito alla BMO per questioni di sicurezza».

Alla fine di tutto, la domanda è: quanti bancomat attivi nelle nostre città utilizzeranno ancora la password di default?

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Grazie per l'info scusa non avevo visto la risposta. cmq che pessima tecnologia i produttori di bancomat :(
2-7-2014 20:33

Li conosco quei distributori, erano su banda magnetica semplice o scanner ottico su barcode. In questo caso "simulavano" una tastiera aggiuntiva tanto che erano allacciati allo spinotto ps2. Qui si tratta di bancomat e hanno la scheda inserita nel bus e non tutti i tipi poi vanno bene. Le librerie Microsoft che sovraintendono... Leggi tutto
19-6-2014 20:20

Il problema è che spesso ogni tre mesi molte aziende cambiano la password dei sistemi... rimettendo la propria... e nel caso dell'home banking si incazzano pure se il sistema li impedisce di rimetterla uguale o molto simile.. Ps. @mda è uno scandalo che i bancomat pre vista non adoperino tessere gestore dato che persimo i... Leggi tutto
19-6-2014 13:25

Vero e aggiungo che: In Italia è legge che TUTTI i dispositivi che hanno elementi di Privacy (dunque anche i bancomat) debbano SOSTITUIRE la password almeno una volta ogni 3 mesi. Ma siamo in Italia... :lol: :lol: :lol: Nei bancomat Linux (operativi in Africa, America del Sud e Asia) invece l'inserzione della password è... Leggi tutto
17-6-2014 05:47

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