Le batterie organiche per le centrali solari

Possono accumulare grandi quantità di energia da restituire di notte.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-07-2014]

batterie organiche soalri

Le fonti di energia rinnovabili come il solare o l'eolico hanno un problema in comune: non vi si può fare affidamento in maniera continuativa.

I pannelli fotovoltaici producono corrente soltanto finché il sole splende, e le turbine eoliche girano soltanto finché c'è vento; di notte, e nei momenti di calma piatta, gli impianti sono improduttivi.

Noi, però, abbiamo bisogno di energia continuamente; se esistesse una batteria in grado di accumulare parte dell'energia ricavata durante la giornata (o i momenti di vento) per poi rilasciarla durante la notte (o i momenti di calma) allora molti problemi sarebbero risolti.

A questo scopo viene in aiuto l'invenzione del professor Sri Narayan, dell'Università della California del Sud.

Il professor Narayan ha infatti ideato una batteria in grado di conservare grandi quantità di energia e, in più, è "organica".

Sondaggio
Quanto usi il tablet?
Molto. Ce l'ho sempre con me.
Almeno una volta al giorno.
Non tutti i giorni.
Raramente.
Non lo uso quasi mai.
Non ho un tablet.

Mostra i risultati (2487 voti)
Leggi i commenti (1)

«Le batterie possono sopportare circa 5.000 cicli di ricarica, il che garantisce loro un ciclo vitale stimato di circa 15 anni» spiega il professore; per fare un confronto, le batterie agli ioni di litio sopportano fino a 1.000 cicli di ricarica, e la loro produzione costa anche 10 volte più di quella delle batterie di Narayan.

L'invenzione del professore americano è una batteria di flusso, simile nel concetto a una cella a combustibile; inoltre, anziché adoperare materiali tossici, utilizza composti organici che si dissolvono in acqua.

Dopo una serie di tentativi, gli scienziati del team di Narayan hanno scoperto che certi chinoni, che si trovano in natura, sono perfettamente adatti a sostituire i materiali elettroattivi tossici: «Sono il tipo di molecole che la natura usa per trasferire l'energia» ha commentato il professor Narayan.

Se per il momento i chinoni necessari alle batterie vengono estratti dagli idrocarburi, in un prossimo futuro si spera di riuscire a produrli partendo dal biossido di carbonio.

La nuova batteria è coperta da diversi brevetti e, ora, il team di scienziati che l'ha realizzata sta lavorando a un prototipo di grandi dimensioni.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Ottim, e non solo per le centrali rinnovabili. Con la stessa tecnologia si potrebbero fare batterie ecologiche da sostituire vantaggiosamente alle batterie attuali. :D
10-8-2014 23:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2262 voti)
Luglio 2025
Maxell porta il walkman a cassette nel XXI secolo con Bluetooth e USB-C
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 luglio


web metrics