In Parlamento una proposta di legge per punire i gestori dei siti che inneggiano all'anoressia e alla bulimia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2014]
La filosofa, scrittrice e deputata del PD Flavia Marzano ha presentato alla Camera una proposta di legge per contrastare gli oltre 300.000 siti internet e blog (cosiddetti "pro-ana" e "pro-mia") che inciterebbero le adolescenti e le giovani donne a diventare sempre più magre, con consigli su come smettere di mangiare e vomitare per raggiungere il "traguardo" dei 35 chili.
Si tratterebbe di creare un articolo 580-bis del codice penale con un un'estensione del reato di incitamento al suicidio.
La proposta è stata sottoscritta anche da deputate di altre forze politiche, come Mariastella Gelmini, Paola Binetti e Mara Carfagna.
La proposta però va nel senso contrario a un vasto movimento che vorrebbe abolire gli articoli del codice penale riferiti al suicidio e al tentato suicidio e alla stessa istigazione al suicidio, quando non viene commessa per motivi di lucro o di profitto economico.
Secondo molti potrebbe essere solo un'inutile tentativo di risolvere sul piano penale problemi culturali e sociali ben più ampi e difficili.
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