Lo Gnome di Groupon non piace agli utenti Linux

Il popolare ambiente desktop dichiara guerra al sito di coupon. E vince.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-11-2014]

groupon gnome

Chiunque abbia utilizzato Linux per un po' sa che Gnome è un ambiente desktop piuttosto popolare, che si contende gli utenti con KDE (e non solo) ed è in circolazione dal lontano 1997.

Dal 2006, poi, Gnome (scritto GNOME, poiché si tratta in realtà di un acronimo) è anche un marchio registrato, oltre a essere l'ambiente predefinito di diverse distribuzioni Linux.

Nonostante tutto ciò Groupon, quando ha dovuto cercare un nome per il proprio nuovo sistema tablet dedicato ai venditori, ha scelto proprio Gnome.

Comprensibilmente, la Gnome Foundation s'è preoccupata: contestare un marchio a un gigante come Groupon, che ha subito avviato 28 richieste di registrazione di Gnome, è parsa subito un'impresa.

Così la fondazione si è rivolta alla comunità open source puntando a raccogliere 80.000 dollari - somma necessaria per opporsi alle prime 10 registrazioni - e a raccogliere le voci di dissenso verso l'operato di Groupon.

«La comunità GNOME è stata scioccata dall'apprendere che Groupon avrebbe adoperato il nostro marchio per un prodotto così strettamente collegato al desktop e alla tecnologia GNOME» ha scritto la fondazione nella lettera aperta in cui chiedeva l'aiuto della comunità.

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«Per noi è quasi inconcepibile che Groupon, con oltre 2,5 miliardi di dollari di fatturato annuo, un folto gruppo di avvocati e un'enorme staff tecnico non abbia mai sentito parlare del progetto GNOME, trovato la nostra registrazione del marchio facendo una ricerca casuale, o almeno scoperto il nostro sito, eppure li abbiamo contattati e abbiamo chiesto loro di scegliere un altro nome» continua la lettera.

Da principio, Groupon ha rifiutato di soddisfare le richieste della Gnome Foundation. Poi, però, probabilmente dopo aver visto crescere il numero di persone che le davano contro, ha capitolato e ha ritirato le richieste di registrazione del marchio Gnome.

Sul proprio sito, Groupon ora afferma di «amare l'open source», parla delle conversazioni che ha tenuto con profitto con la Gnome Foundation (la quale pareva di diverso avviso, ma ciò che conta è il risultato) e assicura che sceglierà un altro nome per il proprio prodotto.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Concordo con claraldo. E non abbiamo ancora visto il peggio della deriva di questo sistema capitalistico. :twisted:
15-11-2014 14:31

Magari il prossimo lo chiameranno Fluxbox, visto che amano l'open source e poi suona bene! :twisted:
13-11-2014 20:30

{Gianni}
Groupon si è fatta pubblicità con pochi soldi; credo che questo si celi dietro questa storia paradossale.
13-11-2014 13:07

{claraldo}
Groupon si prende il 50 percento della cifra offerta al cliente dall'inserzionista, e lo prende anche nel caso la prestazione non venga erogata/utilizzata (esperienza personale). Da una azienda così cosa si aspettano quelli dell'open source? Purtroppo molto spesso le dimensioni aziendali sono inversamente proporzionali... Leggi tutto
12-11-2014 15:10

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