Aiutano i bambini maltrattati a chiedere aiuto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2015]
Non è facile, per un bambino che subisce abusi, raccontare quanto gli sta capitando: molti cercano di nasconderlo, a volte sentendosi in colpa per ciò che gli adulti gli fanno passare.
L'associazione svedese Bris, che si occupa dei diritti dei bambini, ha allora pensato di introdurre un nuovo sistema che permetta a questi bambini di comunicare pur senza utilizzare le parole, ideando un nuovo set di emoji chiamato Abused Emoji.
Si tratta di una serie di simboli che ritraggono bambini vittime di abusi: alcuni hanno un occhio nero, altri mostrano ferite varie, altri ancora mettono in evidenza come adulti troppo dediti all'alcool rendano invivibile la loro vita.
«Le emoji» - spiega Sylvia Ernhagen, di Bris - «per bambini e adolescenti sono un modo naturale di comunicare, e vogliamo mostrare che non c'è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto quando ci si sente giù».
Il set di emoji è disponibile sul sito ufficiale per chiunque abbia un dispositivo con iOS.
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Tale libera disponibilità ha già creato qualche preoccupazione in chi teme che queste icone possano essere usate in maniera impropria o, quantomeno, generare falsi allarmi, potenzialmente scatenando una sorta di caccia al mostro qualora esse vengano ricevute da chi non è in grado di capire il contesto, magari scambiando un momento di tristezza per una situazione di abuso.
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