Chat crash (5)

Se è vero che molte persone si sono avvicinate alle comunità virtuali usando i servizi di Msn la decisione di Microsoft di chiudere le sue chat quanto influisce su questo panorama? È tutto finito?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2003]

"Assolutamente no" ci dice Ferry Byte, privacy advocate e gestore del sito Sotto-accusa di Isole nella Rete: "Non credo proprio che questa decisione influenzerà il panorama delle communities in internet anche se presumo che i canali chat di Microsoft fossero molto frequentati. La Microsoft, così come altre aziende ha sempre utilizzato le novità della rete per i propri scopi, raramente inventando qualcosa di nuovo. Stavolta però non hanno saputo addomesticare il fenomeno delle communities in un'operazione redditizia e tranquilla. Ma, ad ogni modo, non sono certo gli unici a offrire i servizi di chat. Gli utenti buttati fuori da Msn se ne cercheranno altri". "Però fa sorridere la dichiarazione dei suoi concorrenti commerciali che si sono preoccupati di commentare la notizia dicendo che le loro - di chat - sono sicure".

Chiudere i servizi in Europa, Asia e America Latina oppure far pagare gli utenti per i servizi di chat, in modo che il gestore possa risalire all'identità di chi viola le regole è per molti un discorso inaccettabile. "È una cosa da Grande Fratello" dice Martina, "penalizzante per chi, le chat di MSN, ha contribuito per anni ad animarle e difenderle da un uso sbagliato investendoci tempo e risorse personali".

Per Lycos però, al fine di evitare che in chat si esageri si può far ricorso alla moderazione. "Potenzialmente - continua Casucci - tutti i servizi di comunicazione comportano gli stessi pericoli della chat. E-mail, Instant Messenger, forum, newsgroup: per Lycos eliminarli non è certo una soluzione, piuttosto vanno ricercate modalità intelligenti che consentano di sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Il pericolo a cui fa riferimento MSN è rivolto alle sole chat non moderate".

Ma allora la proposta di Microsoft di un servizio alternativo, MSN Messenger, per le conversazioni multimediali in un ambiente più sicuro e protetto, avranno successo? "Immagino che l'azienda cerchi in questo modo di rassicurare genitori ed acquirenti, ma l'unico effetto significativo sarà quello di irritare gli utenti e di indirizzarli verso i concorrenti", ribatte Francesco Potortì dell'Associazione software libero.

"Il punto è che i sistemi Microsoft sono vulnerabili", dice Berserker, giovane hacker siciliano. "Microsoft ha fallito nella sua strategia di immagine. Il trustworthy computing (l'informatica di fiducia) su cui ha basato gran parte delle sue mosse commerciali negli ultimi due anni e' una bufala che serve unicamente a spostare dall'utilizzatore al produttore il controllo sugli strumenti che usa e affidare all'azienda ogni iniziativa in tema di sicurezza. Il governo dovrebbe pensarci due volte prima di dare fiducia a un'azienda che con il Government Security Program promette di gestire in sicurezza i dati di milioni di cittadini ma poi non riesce a tappare i buchi delle sue chat-room".

Un problema, questo della sicurezza, che nonostante il consueto fairplay Microsoft non riesce a nascondere, soprattutto dopo le proteste dell'associazionismo dopo l'adesione del governo italiano al Programma di Sicurezza.

Ed e' a queste difficoltà che i Microsoft-critics attribuiscono le recenti iniziative della casa di Redmond volte a "condividere" il codice sorgente con i clienti "speciali": governi, imprese e università, sulla base delle licenze sottoposte allo shared source programme. "Con la shared source initiative vogliamo prendere il meglio dal mondo Linux e allo stesso tempo salvaguardare il principio della proprieta' intellettuale e i proventi che essa genera sia per l'azienda che per gli stati a cui paghiamo le tasse". Cosi' avevano dichiarato i vertici aziendali al Manifesto nell'ottobre scorso. Una tesi contestata soprattutto da Richard Stallman che, interpellato al proposito durante l'ultima visita a Roma aveva dichiarato: "poter accedere al codice sorgente senza poterlo modificare o comunicare ad altri la funzione maligna scoperta, non serve a niente, e' solo propaganda."

Questo articolo CONTINUA >>>
1 - La chiusura di Microsoft
2 - Il problema della sicurezza
3 - Il parere dello psichiatra, la strategia di Lycos
4 - Soluzioni invasive della privacy
5 - E' tutto finito?
6 - Un nuovo tipo di licenza corporate

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La sopravvivenza di alcune tecnologie "da ufficio" sarà messa a dura prova. Secondo te, quale tra queste non sopravviverà?
Le calcolatrici
Gli scanner
Gli schedari
I telefoni da scrivania
Le bacheche
I compact disc
I boccioni dell'acqua
I post-it
Le chiavette USB

Mostra i risultati (5187 voti)
Ottobre 2024
Bucato l'Internet Archive, sottratti i dati di 31 milioni di utenti
Google rimuove Kaspersky dal Play Store
Ecco Office 2024, con un nuovo aspetto e senza abbonamento
Windows 11, l'update causa la schermata verde della morte
Settembre 2024
Frankenthings, un genocidio nell'Internet delle Cose
Groupon licenzia tutti e lascia l'Italia
La polizia tedesca ha infiltrato TOR: la rete anonima è ancora sicura?
Gli smartphone ci ascoltano? No, ma...
L'obbligo dei 14 anni per gli smartphone
''Ascoltiamo gli utenti dagli smartphone''. Partner di Facebook lo ammette.
Super God Mode rivela tutte, ma proprio tutte, le funzionalità di Windows
Agosto 2024
Niente pace per TIM
Arrestato il fondatore di Telegram
Prelievi di DNA a tappeto: il Garante può rassicurarci?
Deepfake in tempo reale con Deep-Live-Cam
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 ottobre


web metrics