Studio UE: la pirateria aumenta le vendite di videogiochi

Anziché far danni, la copie illegali dei giochi favoriscono l'industria.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-09-2017]

pirateria vendite videogiochi

Che la pirateria sia un male assoluto che danneggia i produttori di contenuti è un'assioma che già altre volte è stato sconfessato.

Un nuovo studio, commissionato dalla Commissione Europea, continua in questa direzione affermando che non solo la pirateria dei videogiochi non danneggia l'industria, ma addirittura porta a un aumento delle vendite.

Il rapporto che illustra i risultati della ricerca è lungo 360 pagine, ma si può riassumere così: secondo gli autori, per ogni 100 giochi scaricati illegalmente i giocatori ottengono legalmente 24 giochi in più rispetto a quanto farebbero se la pirateria non esistesse.

È un bel colpo per iniziative come quella della BSA, che nel 2010 aveva annunciato che la pirateria del software (in cui rientra quella dei videogiochi), costa ogni anno 51 miliardi di dollari di mancati incassi e causa la sparizione di mezzo milione di posti di lavoro.

È tuttavia presto per assolvere i pirati e chiedere l'eliminazione delle leggi che puniscono la copia illegale: il medesimo studio avverte che le sue conclusioni comportano un non indifferente margine d'errore del 45%, il che ne mina in modo significativo l'affidabilità statistica.

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Al di là di questa precisazione, gli autori continuano a sostenere che la pirateria è davvero negativa quando si considerano le vendite di film e libri, che non ha sostanzialmente alcuna incidenza sulle vendite di musica e che, per quanto riguarda i videogiochi, ha effetti anomali, come quello di spingere le vendite anziché farle crollare.

«L'effetto positivo dei download illegali sulle vendite di giochi si può spiegare con il successo di questo settore nel trasformare chi gioca illegalmente in un utente pagante» scrivono i ricercatori.

Ciò avviene perché chi usa un gioco pirata spesso viene affascinato dal gioco stesso e finisce con il pagare volentieri «per giocare con bonus extra o livelli in più».

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Vero, in quel caso il margine di errore era sicuramente inferiore al 45%. :wink:
2-10-2017 18:53

Hanno scoperto l'acqua calda, Microsoft è diventata leader di mercato e si e arricchita proprio grazie alla "pirateria"
2-10-2017 17:16

Se questo è il margine d'errore dei risultati a cui sono giunti se lo potevano anche risparmiare lo studio... :roll: Leggi tutto
1-10-2017 18:13

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