OnePlus si dimentica una backdoor nei suoi smartphone

Chi la sfrutta ottiene i privilegi di root senza nemmeno dover sbloccare il bootloader.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2017]

oneplus5

Non è un buon periodo per gli utenti degli smartphone di OnePlus.

Circa un mese fa, l'azienda era stata beccata a raccogliere informazioni personali sugli utenti. Ora, si scopre che s'è dimenticata una backdoor in quasi tutti i propri prodotti.

La spiacevole novità è stata rivelata dall'utente di Twitter Elliot Anderson (nome ripreso dalla popolare serie Mr. Robot): sui dispositivi OnePlus che usano OxygenOS c'è una backdoor che permette di ottenere i privilegi di root.

Il guaio nasce dal fatto che, a quanto pare, OnePlus ha scordato di rimuovere l'applicazione EngineerMode: si tratta di un'app realizzata da Qualcomm per i produttori di hardware, allo scopo di facilitare i test per i componenti.

Il sistema operativo non la mostra nell'elenco delle app disponibili a meno che non sia attiva l'opzione che permette di visualizzare tutte le app di sistema, ma la sua presenza è certa nei modelli OnePlus 2, OnePlus 3, OnePlus 3T e OnePlus 5.

Fortunatamente, sfruttare EngineerMode per ottenere i privilegi di root richiede accesso fisico al dispositivo: di conseguenza, il suo uso da parte di malintenzionati è limitato.

Tuttavia, ciò non riduce l'imbarazzo di OnePlus, anche perché la password specifica che permette di diventare root senza nemmeno dover sbloccare il bootloader è anch'essa diventata pubblica (dopo una decompilazione dell'Apk di EngineerMode da parte di Elliot Anderson), ed è molto semplice: Angela.

Sondaggio
Se fossi costretto a scegliere: un mese senza sesso o un mese senza smartphone, cosa sceglieresti?
Il problema non si pone: non faccio sesso.
Il problema non si pone: non ho uno smartphone.
Rinuncerei più volentieri al sesso piuttosto che separarmi dallo smartphone.
Rinuncerei più volentieri allo smartphone piuttosto che fare a meno del sesso.

Mostra i risultati (4016 voti)
Leggi i commenti (35)

Lasciare il proprio smartphone OnePlus per qualche tempo (non ne serve molto) nelle mani sbagliate significa esporsi al rischio che qualcuno possa, per esempio, installarvi uno spyware praticamente invisibile.

OnePlus ha fatto sapere che sta indagando sulla questione e che rilascerà presto un aggiornamento over-the-air per eliminare l'app.

Nell'attesa, gli utenti che sanno utilizzare ADB (Android Debug Bridge) possono disabilitare l'accesso ai permessi di root digitando da shell i seguenti comandi:

"setprop persist.sys.adb.engineermode 0"

e

"setprop persist.sys.adbroot 0"

Oppure si può provare a digitare, tramite la tastiera telefonica, il codice

*#8011#
engineer mode

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Personalmente ritengo assai più inaccettabile la raccolta dati ad insaputa degli utenti rispetto a questo errore che mi sembra tutto sommato veniale. In fondo è necessario avere accesso fisico al dispositivo non bloccato e, fino ad oggi, sarebbe stato necessario anche saper di questa backdoor, informazione che non credo fosse... Leggi tutto
18-11-2017 14:47

Adesso non seguo più queste cose ma fino a un paio di anni fa praticamente qualsiasi smartphone era rootabile senza sbloccare il bootloader. Basta ricordare ad esempio la app KingRoot. Quindi che c'è di tanto speciale?
16-11-2017 15:19

{corral}
OnePus, l'indagatore dell'incubo...
15-11-2017 13:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di questi scienziati avrebbe meritato il premio Nobel?
Andrew Benson, per la scoperta del Ciclo di Calvin della fotosintesi clorofilliana.
Dmitri Mendeleev, per l'ideazione della tavola periodica degli elementi.
Fred Hoyle, per gli studi sulla nucleosintesi stellare.
Jocelyn Bell Burnell, per la scoperta delle pulsar.
Nikola Tesla, per i suoi lavori sulla trasmissione delle onde radio.
Albert Schatz, per la scoperta della streptomicina (rimedio contro la tubercolosi).
Chien-Shiung Wu, per i lavori sulla legge di conservazione della parità.
Oswald Avery, per gli studi sulla trasmissione dei caratteri ereditari tramite DNA.
Douglas Prasher, per la scoperta della proteina fluorescente verde.
Lise Meitner, per il contributo ai lavori sulla fissione nucleare.

Mostra i risultati (1968 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics