Una legge inutile contro la diffusione abusiva di pornografia

Il ddl vorrebbe punire la diffusione non consensuale di pornografia, ma le leggi già esistenti bastano e avanzano.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2019]

legge inutile pornografia

Una deputata del Movimento 5 Stelle ha depositato un disegno di legge che dovrebbe punire la «diffusione non consensuale di pornografia», cioè la pubblicazione in Rete di filmati che riproducano l'atto sessuale di persone che non abbiano dato il proprio consenso.

Secondo questa deputata attualmente ci sarebbe un vuoto legislativo: con la norma proposta la diffusione del materiale in questione sarebbe condannata con dieci anni di carcere se, in seguito alla diffusione stessa, una delle persone ritratte si togliesse la vita.

Tuttavia già oggi, se qualcuno diffonde immagini private di qualcuno, compie un reato contro la privacy.

Se poi per impossessarsi di queste immagini si usano tecniche fraudolente si configura anche l'accesso abusivo a sistemi informatici, oppure la violazione di domicilio e il furto se si sottraggono supporti fisici. E si può parlare anche di truffa se l'appropriazione del materiale audiovisivo avviene con l'inganno.

Ancora: se la diffusione di quelle immagini viene fatta per ricattare la persona, allora c'è anche il reato di estorsione.

Inoltre se le immagini vengono realizzate da uno dei due partner senza che l'altro lo sappia né sia consenziente, l'esistenza stessa del materiale registrato è già reato, anche se le immagini non vengono diffuse.

Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5643 voti)
Leggi i commenti (47)

Ulteriormente, se da questa diffusione possono derivare danni di immagine c'è la possibilità di rivalersi in sede civile.

Bisogna poi considerare che istituire un nuovo reato definibile come "diffusione di pornografia privata" equivarrebbe a istituire la pornografia privata come attività in sé; si tratterebbe di un mutamento significativo rispetto alla situazione attuale, in cui la pornografia è (ed è sempre stata) un'attività artistica o pseudoartistica con scopi di lucro o comunque di intrattenimento, destinata a un pubblico più o meno ampio.

Infine, far derivare dalla "diffusione di pornografia privata" la decisione di suicidarsi è stabilire un automatismo difficilmente provabile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.

Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) sotto o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 27)

Triste verità... :cry: Leggi tutto
23-3-2019 14:40

Io sono più povero di te quindi ci metto solo 1 cent. Quando si ha a che fare con la rete bisogna pensarci ancor di più che nella vita reale prima. Il diritto all'oblio sarebbe giusto ma per la stessa natura della rete è utopia. Su qualche hard disk, in qualche parte del mondo, qualsiasi cosa hai messo in rete e di cui magari ti sei... Leggi tutto
23-3-2019 14:17

In generale ritengo che, fra i tanti gravissimi problemi di questo paese, quello che genera e favorisce queste situazioni non sia la mancanza di leggi adeguate, come peraltro ben esplicitato nell'articolo e negli interventi prevedenti, bensì la quasi assoluta certezza dell'impunità. Quindi è perfettamente inutile promulgare una ennesima... Leggi tutto
23-3-2019 11:46

Secondo me il porno è una scusa, che sia altro[/url] quello che la deputata vorrebbe eliminare? :lol: Magari ... [url=http://forum.zeusnews.com/link/647737]questo[/url] o forse [url=http://forum.zeusnews.com/link/647738]questo[/url] oppure .... [url=http://forum.zeusnews.com/link/647739]questo ??? :idea:
19-3-2019 21:11

Se hai dei dubbi di poterti pentire di mettere in Rete qualsiasi cosa allora evita perché devi considerare che una volta che carichi qualunque contenuto su internet lo sarà per sempre, anche se il servizio che usi garantisce il diritto all'oblio (finto o reale) Leggi tutto
19-3-2019 17:06

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Controlli su Facebook le tue (o i tuoi) ex?
No, non ci penso proprio.
A volte guardo il loro profilo o i loro gli aggiornamenti di stato.
Sì, controllo ogni loro mossa.
Le ex (o gli ex) in genere non sono miei amici di Facebook.
Ma quale Facebook! Io uso Twitter (o Google+ o altro social media).

Mostra i risultati (1980 voti)
Ottobre 2025
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 ottobre


web metrics