[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-04-2019]
Fra i sei vincitori del primo concorso di Epson Win-A-Robot, creato per individuare e promuovere nuovi utilizzi nel campo della robotica e delle tecnologie di automazione, ben due sono i progetti italiani, presentati dalle università di Padova e di Pavia, che sono stati selezionati e si sono aggiudicati il riconoscimento accanto a quelli proposti da università e collegi inglesi, irlandesi, tedeschi e ungheresi.
«Combinare un'industria tradizionale come quella della cottura» - ha commentato il Professor Giulio Rosati, Ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine, Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Padova - «con soluzioni di automazione moderne e flessibili non è un compito facile».
«Con il progetto "ChocoBot - Decorazione personalizzata di torte celebrative ad alta efficienza energetica e prototipazione rapida di grandi strutture di cioccolato" e con la domanda del mercato di prodotti personalizzati in rapida espansione, vediamo il potenziale per fornire soluzioni ad alta qualità per la personalizzazione delle torte sia come un'entusiasmante sfida di automazione sia come una soluzione industriale a lungo termine» continua il professore.
«Siamo onorati» - ha dichiarato la Professoressa Antonella Ferrara, Ordinario di Automatica presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università di Pavia - «di aver ottenuto questo importante risultato. La nostra ricerca ha già ottenuto risultati interessanti nell'addestramento di un braccio robotico con collision avoidance mediante tecniche di Deep Reinforcement Learning».
Gli altri vincitori sono: Università di Pecs, Ungheria, con il progetto Controllo robotico con visori di realtà aumentata; Heinz-Nixdorf-Berufskolleg, Germania, con il progetto Simulazione di commercio online con l'esempio di un impianto di riempimento di caramelle; Institute of Technology di Tallaght, Irlanda, con il progetto Robotica, produzione alimentare e raccolta; Università di Plymouth, Regno Unito, con il progetto Robot autoadattabile per la produzione assistita in cellule di lavoro sostenibili intelligenti.
La selezione dei vincitori è stata effettuata da una giuria composta da cinque esperti di robotica, attivi in politica, nell'industria e nel mondo accademico che si sono incontrati a Meerbusch, in Germania, per deliberare e selezionare le candidature vincenti
Si tratta del professor Darwin Caldwell, Istituto Italiano di Tecnologia; di Eva Kaili, membro del Parlamento europeo; del dottor Imre Paniti, Accademia delle scienze ungherese; di Patrick Schwarzkopf, Amministratore delegato di VDMA Robotics + Automation e Yoshifumi Yoshida, Epson Executive Officer.
La giuria ha valutato ciascuna candidatura in base a innovazione, istruzione, sviluppo delle competenze, sostenibilità e utilizzo innovativo dei robot. L'ampiezza e la profondità delle intuizioni, delle conoscenze e dell'esperienza esposte in tutte le applicazioni hanno dimostrato i talenti di una nuova generazione di esperti che guideranno il futuro della robotica europea.
Nei prossimi mesi Epson e i suoi partner lavoreranno a stretto contatto con le istituzioni vincitrici per fornire supporto e formazione, oltre a garantire ai team vincenti e al corpo studentesco di poter sfruttare al meglio questo nuovo strumento.
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