Facebook, online database con i dati di 200 milioni di utenti



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-09-2019]

facebook database online

Pare che stia diventando un'abitudine - una pessima abitudine - la pratica di lasciare server contenenti dati privati e personali di milioni di utenti alla mercé di chiunque possieda una connessione a Internet.

Capita ai privati - come successo a un'azienda italiana alla fine dello scorso febbraio - e capita ancora più sovente alle aziende che lavorano per Facebook.

Proprio quest'ultimo è il caso che s'è verificato ancora di recente: l'esperto di sicurezza Sanyam Jain ha scovato un server accessibile dal web in cui erano in bella mostra i dati di oltre quasi 200 milioni di utenti: 133 milioni di americani, 18 milioni di britannici e 50 milioni di vietnamiti.

Ospitati in un database non protetto da password, i dati comprendevano data di nascita, sesso, Paese di residenza, indirizzo e numero di telefono di ciascun utente, tra cui anche alcuni personaggi famosi.

Il database ora non è più accessibile: Jain non è riuscito a capire chi ne fosse il proprietario ma, quando ha contattato l'hosting per segnalarne la presenza, subito è stato messo offline.

Sondaggio
Quali tra queste informazioni ti piacerebbe che fossero rese pubbliche?
I provvedimenti sanitari relativi a bar, ristoranti e altri locali pubblici.
Il casellario giudiziale con le fedine penali dei cittadini.
Le valutazioni sulle performance degli insegnanti scolastici e dei professori universitari.
Le transazioni immobiliari effettuate da ciascun cittadino.
I mutui accesi da ciascun cittadino.
Le dichiarazioni dei redditi di ciascun cittadino.

Mostra i risultati (2287 voti)
Leggi i commenti (13)

Facebook, per bocca del portavoce Jay Nancarrow, ha fatto sapere che «I dati sono vecchi e sembra che quelle informazioni siano state ottenute prima dei cambiamenti che abbiamo apportato lo scorso anno, togliendo la possibilità di trovare gli utenti usando il loro numero di telefono. I dati ora sono stati messi offline e non ci sono prove che degli account Facebook siano stati compromessi».

Anche se i dati sono vecchi, però, ciò non significa che la loro incauta accessibilità da remoto e la loro diffusione non portino conseguenze per la privacy degli utenti coinvolti: banalmente, il numero di telefono di molti potrebbe non essere cambiato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

@Undertaker No, se non hai chiesto esplicitamente di essere rimosso e tale richiesta non è stata esaudita, io ha chiesto di essere rimosso dall'elenco ed il mio nome, cognome, indirizzo e numero di telefono non compaiono.
9-9-2019 19:01

nome. cognome, indirizzo, numero di telefono... quindi gli elenchi telefonici sono una mega violazione della privacy?
8-9-2019 19:35

Per alcune aziende la punizione ci sarebbe a prescindere da leggi e tribunali. Almeno in quei casi in cui iscriversi non è indispensabile - il primo esempio che mii vene in mente sono proprio i SN - non ci si iscrive (come me) e chi è iscritto cancella la propria iscrizione. Quando gli iscritti cominciano a calare drasticamente forse si... Leggi tutto
7-9-2019 13:56

{solitasolfa}
I dati sono vecchi? Data di nascita, nome, sesso, nazione, indirizzo e telefono (non si cambia casa ogni giorno)... questi sono dati vecchi? Purtroppo non esistono punizioni efficaci per le aziende che lasciano i dati senza protezione, o se li fanno hackerare, e se non esistono è perché ci sono evidenti connivenze.
6-9-2019 12:17

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la tua app di instant messaging preferita?
WhatsApp
Telegram
Wickr
LINE
Kik
Tango
WeChat
Viber
Indoona
Snapchat
Facebook Messenger
Un'altra (indicala nei commenti qui sotto)

Mostra i risultati (2544 voti)
Marzo 2025
Seagate, la truffa dei dischi usati si fa più sofisticata
Stampanti HP, dopo l'update non funzionano neanche le cartucce originali
Il sistema open source compatibile con Windows
Western Digital dice addio agli SSD
Stampanti Brother, dopo l'aggiornamento le cartucce compatibili non vanno più
Gemini sbircia dalla videocamera del telefono
Forse Paragon ha intercettato anche Papa Francesco
Febbraio 2025
Una morte fulminea nell'IoT
Gmail, addio agli SMS per l'autenticazione a due fattori
IA: era una bolla quella che è scoppiata
Majorana 1, il rivoluzionario chip quantistico di Microsoft
TIM, altri aumenti in vista
Musk + Cobol = cigno nero
Satispay, commissioni anche per gli acquisti sotto i 10 euro
Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 marzo


web metrics