Page e Brin non avranno più ruoli dirigenziali all'interno del gigante che hanno costruito.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2019]
Ha sempre un'aria da "fine di un'epoca" vedere i fondatori di una realtà cresciuta fino a dimensioni ciclopiche abbandonare la gestione della loro creatura.
Così è stato quando Bill Gates ha lasciato il timone di Microsoft, e così è ora che Larry Page e Sergey Brin annunciano di aver abbandonato i ruoli dirigenziali che ricoprivano in Alphabet, accontentandosi dei loro posti nel Consiglio di Amministrazione.
Alphabet - lo ricordiamo - è il gruppo di cui fa parte Google, ed è di costituzione relativamente recente. Fino a ieri, il suo amministratore delegato (o CEO) era Larry Page, e il suo presidente era Sergey Brin; CEO di Google, invece, era Sundar Pichai.
A dire la verità era già da un po' che i due fondatori non si interessavano direttamente delle varie operazioni condotte da Alphabet: era sempre Pichai a occuparsi di tutto.
Così ora assistiamo a un'evoluzione che Page e Brin stessi definiscono «naturale», nell'ottica di una semplificazione della dirigenza: non servono più due diversi amministatori delegati, dato che Pichai ora può esserlo sia di Alphabet che di Google.
Dal punto di vista pratico, il cambio non avrà conseguenze, anche perché si tratta soltanto di dare forma a una sostanza che già da mesi era realtà: il lavoro quotidiano continuerà così come fa ora.
La mossa era probabilmente stata decisa da tempo, ma prima di passare dalla fondazione di Alphabet alla cessione del timone Brin e Page hanno voluto che la nuova creatura si assestasse e imparasse a camminare con le proprie gambe.
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