Microsoft tiene a bada i figli online

Familly Safety permette di sorvegliare ogni attività condotta con lo smartphone.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-07-2020]

microsoft family safety

Chiunque abbia dei figli sa che buona parte della loro vita (e, spesso, si tratta di una parte di cui i genitori sanno poco) si svolge online, tra Instagram, TikTok, Snapchat e servizi simili.

Farsi un'idea di ciò che i propri figli fanno quando sono online può tuttavia aiutare a prevenire certi pericoli che - come certe cronache insegnano - possono annidarsi negli angoli della Rete, ed è con questo scopo in mente che Microsoft ha lanciato una nuova app per iOS e per Android chiamata Microsoft Family Safety.

Le app di parental control non sono certo una novità, ma Microsoft ritiene che la propria soluzione possa aiutare ad «avere una conversazione con i figli sull'acquisizione di abitudini salutari sia quando sono online sia quando sono nel mondo reale».

Una volta installata, Family Safety fornisce settimanalmente ai genitori rapporti sulle attività condotte online dai figli; in base a questi dati è quindi possibile stabilire dei limiti di tempo al di fuori dei quali l'accesso a Internet dal telefono non funzionerà.

Non manca poi la possibilità di bloccare certi siti specifici e quella che consente di impostare la necessità di ottenere l'approvazione da parte di un genitore per ogni acquisto, un'opzione che può aiutare a prevenire certe spese spensierate.

Infine, l'applicazione consente di conoscere la posizione di ogni membro della famiglia.

Al di là delle questioni circa il fatto se sia lecito o no imporre ai figli una sorta di guinzaglio elettronico, per quanto riguarda la privacy Microsorft assicura che «i dati non saranno né venduti né condivisi» con alcuno, con particolare menzione delle compagnie di assicurazione.

Microsoft Family Safety è già disponibile sull'App Store e su Google Play.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Magari M$ non li venderà e non li condividerà con nessuno ma siamo sicuri che nessun malintenzionato potrà mai accedervi o, peggio, rubarli? Francamente visti i tanti casi che ogni anno capitano non mi sentirei troppo sicuro. Leggi tutto
28-8-2020 18:53

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