Nomi, indirizzi, email e persino le password vengono spediti a Microsoft e Google.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-09-2022]
Forse non tutti lo sanno, ma i browser Google Chrome e Microsoft Edge offrono, in aggiunta alla funzionalità base di controllo ortografico, anche di una versione avanzata della stessa (che, in Edge, prende il nome di Microsoft Editor ed è disponibile come estensione opzionale), che normalmente è disattivata ma si può attivare dalla schermata delle impostazioni.
Ciò parrebbe una buona notizia, ma c'è un serio problema, come ha rilevato pochi giorni fa il team di ricerca di otto-js, società specializzata in sicurezza informatica.
Per svolgere il proprio lavoro, il controllo ortografico avanzato si appoggia ai server di Google (nel caso di Chrome) o di Microsoft (nel caso di Edge) ai quali invia il testo digitando dall'utente affinché venga controllato alla ricerca di eventuali errori.
Già questa indicazione dovrebbe consentire di capire dove stia il problema: tutto ciò che viene digitato in un campo - compresi indirizzi, nomi utente, numeri di telefono e via dicendo - è trasferito ai server delle due aziende.
Il controllo ortografico avanzato non invia le password, di regola. Il guaio è che se l'utente clicca sul pulsante rivela password, sempre più presente nelle varie schermata di login, allora anch'essa viene inviata a Google o a Microsoft.
Dovrebbero essere a questo punto chiari i pericoli che questo approccio causa per la sicurezza di individui e organizzazioni: è pur vero che i due giganti giurano che mai faranno un uso men che etico dei dati raccolti ma, anche volendo credere loro, non si può ignorare del tutto il pericolo di un'intercettazione delle informazioni trasmesse.
Il consiglio per tutti è quindi di verificare che il controllo ortografico avanzato sia disabilitato e, se lo si trova attivo, disabilitarlo.
In Chrome, ciò si ottiene digitando nella barra degli indirizzi chrome://settings/languages e scorrendo l'elenco delle impostazioni fino alla voce Controllo ortografico. In questa sezione deve essere selezionata la voce Controllo ortografico di base e non la voce Controllo ortografico avanzato.
In Edge, invece, le cose sono forse ancora più semplici: è sufficiente disinstallare l'estensione Microsoft Editor, se presente, o banalmente evitare di installarla indipendentemente da quanto pratica possa sembrare.
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