Ma è davvero il caso di fidarsi, o c'è il rischio che ne crei di nuovi?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-01-2023]
Come tutti ormai probabilmente sanno, Windows 11 è tutt'altro che esente da problemi: parti del sistema possono cessare di funzionare (dall'audio alla barra delle applicazioni) e la risoluzione non sempre è immediata.
Alcuni utenti sanno che nelle Impostazioni, alla voce Sistema -> Risoluzione Problemi si trovano alcuni strumenti che Windows può adoperare per identificare (e sperabilmente sistemare) ciò che non va.
Qualcuno sa anche che nelle Impostazioni, alla voce Sistema -> Ripristino, c'è una schermata che suggerisce di provare a sistemare i problemi senza dover passare per la faticosa esperienza del ripristino del PC alle impostazioni di fabbrica (operazione che, una volta conclusa, costringe l'utente a ricrearsi da capo un sistema su misura) e che rimanda allo strumento di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Molti, infatti, sono coscienti del fatto che certi problemi di Windows si sistemano solo con una reinstallazione: da zero, nei casi più gravi, o in place, in certi casi, ossia reinstallando il sistema "sopra" la copia che non funziona correttamente.
Presto gli utenti di Windows 11 avranno a disposizione uno strumento che eseguirà questa seconda operazione - la reinstallazione in place - direttamente dal menu Impostazioni -> Sistema -> Ripristino.
Il modo in cui si presenterà sarà un po' sibillino: si chiamerà infatti Fix problems using Windows Update (Risolvi i problemi usando Windows Update) e si potrebbe pensare che esso provi a sistemare ciò che non va scaricando parti di sistema, driver e quant'altro necessario da Windows Update ma relativamente a un singolo problema.
Invece, come fa notare l'utente di Twitter PhantomOfEarth (che ha scoperto e reso nota questa imminente funzionalità), ciò che lo strumento farà sarà reinstallare Windows 11, come peraltro si potrebbe intuire dalla presenza di un pulsante Reinstall now (Reinstalla ora), usando Windows Update come fonte dei file necessari.
Questo modo di operare sarà certamente più rapido, dal punto di vista dell'utente, di quello che occorre seguire ora per ottenere lo stesso risultato, che passa attraverso il download dell'ISO di Windows 11 e la creazione di un dispositivo di avvio con il quale effettuare il boot del PC per poi procedere alla reinstallazione.
Chi sia iscritto al programma Windows Insider e volesse già mettere alla prova questa modalità di risoluzione dei problemi può attivare la funzione semplicemente usando lo strumento ViveTool (che abbiamo già visto all'opera quando le schede in Esplora Risorse erano un'anteprima), dando il seguente comando:
vivetool /enable /id:42550315
A questo punto non resta che chiedersi se davvero ci sia da fidarsi di Microsoft al punto da lasciarle gestire in autonomia la reinstallazione di Windows 11, nella speranza che risolva i problemi presenti e non ne crei di nuovi.
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