Chrome per le aziende sarà a pagamento

Chrome Premium Enterprise ha una spiccata vocazione per la sicurezza, ma non è gratis.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-04-2024]

google chrome enterprise premium browser pagamento
Foto di Growtika.

All'inizio dell'era del web, quando a dominare la scena era Netscape Navigator, non era strano pensare che un browser fosse un software a pagamento.

Con l'aggressivo avvento di Internet Explorer le cose sono cambiate, e oggi un browser gratuito è la normalità in ogni ambito; Google, però, si prepara a tornare al passato, almeno per quanto riguarda le aziende.

Al Next Cloud 24 è stato infatti presentato Chrome Enterprise Premium, una versione a pagamento del popolare browser, dedicata all'ambito aziendale e dotata di funzioni espressamente dedicate a tutelare la sicurezza.

Chrome Enterprise Premium è l'evoluzione del precedente Chrome Enterprise, che resta gratuito ma è stato ribattezzato Chrome Enterprise Core.

Rispetto alla versione standard di Chrome, Enterprise Premium offre funzionalità che consentono la creazione e l'applicazione di policy, la gestione centralizzata degli aggiornamenti e delle estensioni, il supporto a protocolli come RDP, SCP e SSH.

Ha inoltre la capacità di generare rapporti relativi agli eventi e ai dispositivi, e può integrarsi con altre soluzioni per la sicurezza.

Particolare attenzione - spiega Google - è dedicata alla protezione dalle perdite di dati, alla categorizzazione dei siti e al filtraggio dinamico degli URL.

Chrome Enterprise Premium è già disponibile; il canone di abbonamento è di 6 euro al mese per utente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Netscape al capolinea
Dai sacerdoti a Bill Gates
Netscape si rifà il look

Commenti all'articolo (2)

Anche molte aziende private medie e grandi sono dotate di strutture centralizzate dedicate al controllo ed alla sicurezza per cui le vedo poco interessate. Le aziende che, effettivamente, potrebbero e dovrebbero essere interessate, potrebbero però non avere la sensibilità e/o la volontà di investire su questo specifico aspetto - in fondo... Leggi tutto
17-4-2024 18:47

I grossi dipartimenti ( per esperienza diretta Telecom Italia, Università di Roma la Sapienza) sono già dotati di loro politiche di sicurezza, con regole specifiche, ma sopratutto software di controllo già ampiamente collaudati, per cui questa offerta di google è superflua. Diverso il discorso per altri tipi di dipartimenti pubblici e... Leggi tutto
14-4-2024 19:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2250 voti)
Settembre 2025
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 settembre


web metrics