[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2025]
Microsoft ha integrato lo strumento di migrazione dei dati da un PC all'altro all'interno del programma di installazione di Windows 11. L'intento è di facilitare la transizione in vista della fine del supporto a Windows 10. L'idea in sé non è sbagliata, ma gli utenti stanno notando che l'utilità di quello strumento è in realtà piuttosto limitata.
La funzione allo stato attuale non trasferisce elementi cruciali come programmi installati o file di sistema ma si limita ai file e alle cartelle personali: documenti, foto, video e via di seguito. Vengono trasferite anche alcune personalizzazioni, come gli sfondi e i temi: insomma la funzione attuale semplifica la parte del lavoro che non ha bisogno di essere semplificata. Il mantenimento della promessa di riuscire a trasportare anche impostazioni e programmi sarebbe senz'altro molto più gradito.
A venire ignorati dal processo non sono solo i file di sistema, contenuti nelle directory Program Files, Program Data o Temp: anche i contenuti di OneDrive non sono considerati. L'idea è che l'utente semplicemente esegua il login su OneDrive nel nuovo PC e aspetti che termini la sincronizzazione da Internet.
Le potenzialità ci sono ma preparatevi a restare delusi se state pensando di passare a Windows 11 su un nuovo PC e ritenete che la transizione sarà liscia poiché Microsoft ha pensato a come aiutarvi. A meno di sviluppi importanti nelle prossime settimane: il lavoro manuale da fare non sarà indifferente.
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