[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2025]

Pornhub ha confermato di essere stato indirettamente coinvolto in un incidente di sicurezza informatica che ha interessato la piattaforma di analisi Mixpanel. Attribuito al gruppo di hacker ShinyHunters, l'attacco ha portato alla sottrazione di dati sensibili riguardanti una parte degli abbonati Premium della piattaforma. La piattaforma per adulti ha precisato che i propri sistemi non sono stati violati direttamente ma che la compromissione di un fornitore terzo ha esposto informazioni legate alle attività degli utenti.
I dati sottratti includono cronologia di ricerca, titoli dei video visualizzati, parole chiave utilizzate, indirizzi email e in alcuni casi informazioni di localizzazione. La natura stessa dei dati rende la violazione particolarmente delicata, poiché riguarda abitudini di consumo strettamente personali. Il gruppo ShinyHunters ha rivendicato l'attacco pubblicando post su forum specializzati come BreachForums. Gli hacker hanno dichiarato di essere in possesso di dataset che comprendono non solo informazioni legate a Pornhub, ma anche dati provenienti da altri servizi compromessi attraverso Mixpanel, tra cui Google e ChatGPT. La loro attività è nota da anni per la diffusione di database rubati da grandi aziende come LinkedIn e AT&T.
Utilizzata da numerose piattaforme digitali per monitorare l'interazione degli utenti, la società di analisi Mixpanel è stata violata l'8 novembre 2025 tramite un attacco di smishing, ovvero phishing via SMS. L'attacco ha permesso ai criminali di ottenere accesso ad account interni e di estrarre dati relativi agli eventi di utilizzo registrati dai clienti. Pornhub ha pubblicato un avviso ufficiale in cui ha chiarito che l'incidente riguarda solo una parte degli abbonati Premium e che non sono stati compromessi dati finanziari o di pagamento. Il sito a luci rosse ha dichiarato di aver avviato un'indagine interna e di collaborare con Mixpanel per valutare l'entità della violazione.
Gli hacker avrebbero tentato di estorcere denaro a Pornhub minacciando di diffondere i dati rubati. L'estorsione si inserisce in una strategia già adottata in precedenti attacchi condotti da ShinyHunters, che spesso cercano di monetizzare le violazioni attraverso la vendita o la pubblicazione dei database. La notizia ha suscitato forte attenzione nella comunità di sicurezza informatica, poiché evidenzia i rischi legati all'utilizzo di fornitori terzi per la gestione di dati sensibili. Molte aziende si affidano a servizi esterni per analisi e monitoraggio, ma questi possono diventare un punto debole se non adeguatamente protetti.
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jack.mauro