Gli Sms elettorali non hanno prezzo per il Governo, che tace sull'aumento degli Sms per tutti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-06-2004]
Quale è il prezzo della tempesta di Sms che invita al voto da parte della Presidenza del Consiglio? Non ha alcun prezzo: i gestori telefonici mobili l'hanno realizzata gratuitamente su invito del Capo del Governo.
Quanto sarebbe costata diversamente? Vediamo: 400 Sms per 10 Euro è il prezzo degli Sms di Tim; più o meno tutti i gestori fanno promozioni di questo tipo, per un Sms che ha un prezzo di 15 centesimi che andrebbe moltiplicato per circa 50 milioni di Sim Card mobili in Italia.
E' una campagna pubblicitaria inaccessibile, per costi e problemi di privacy, a qualunque impresa, se non agli stessi gestori mobili che, già oggi, spesso abusano del consenso ricevuto dai clienti, in cambio di bonus di taffico una tantum, per inviare decine di Sms pubblicari; al momento, cosa gravissima, la stessa Tim non permette di inviarle reclami via Sms né risponde mai a clienti con Sms.
Eppure su questo caso classico di "arrotondamento da Euro" ci sarebbe molto da dire, come è avvenuto in Francia dove, grazie alla mobilitazione dei consumatori che hanno effettuato anche uno sciopero degli Sms, il Governo Raffarin (di centrodestra) è intervenuto è il prezzo degli Sms è ritornato a 10 centesimi. Invece il prezzo degli Sms italiani è quello dell'invio dei "messaggini elettorali"?
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