Insegnare sul Web

Profonline.it e Dams (Discipline artistiche, Musica e Spettacolo) dell'Università Roma III: quando professori e studenti si incontrano in rete.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-07-2004]

Fare del sito di una Facoltà universitaria una webzine, un luogo non solo di servizi online ma anche un giornale elettronico che stimoli la partecipazione degli studenti, è un po' l'ambizione di Mauro Buonocore, redattore della rivista Reset (diretta da Giancarlo Bosetti) che è anche docente di Teoria e tecnica del linguaggio giornalista al Dams dell'Università Roma III.

Mauro Buonocore è infatti il giovane responsabile del sito del Dams di Roma III: Profonline.it. Un sito che ha subito in homepage importanti articoli sul mondo della comunicazione e una utile directory delle Università e delle biblioteche italiane. Gli abbiamo posto qualche domanda sulla novità con cui si vuole caratterizzare rispetto ad altri siti universitari.

ZN: Perché Profonline che, mi pare, non voglia essere solo un portale di servizio per il Dams di Roma III ?

Mauro Buonocore: Il progetto Profonline è nato dall'idea di fornire i docenti di un corso universitario di un sito Internet che potesse essere non solo uno strumento di comunicazione monodirezionale, una bacheca di informazioni, ma un vero e proprio strumento per la didattica e un archivio delle attività svolte.

Da qui l'idea di creare, per i docenti del Dams di Roma III un portale di siti personali di ciascun professore, in cui ciascuno potesse mostrare agli allievi e a tutti i visitatori gli argomenti dell'attività didattica corrente e degli anni passati, i programmi, il proprio curriculum, le proprie pubblicazioni, e tutte le informazioni di servizio legate ad esempio alle modalità e alle date degli esami. In questo modo la didattica trovava spazio non solo nelle aule e nelle bacheche delle segreterie, ma anche su Internet, rendendosi così facilmente raggiungibile e facilmente consultabile.

Alcuni dei professori poi, hanno utilizzato la possibilità di inserire nel sito una sezione di "Materiali". Si tratta di uno spazio di approfondimento dove si possono sviluppare le attività parallele e collaterali alle lezioni come ad esempio seminari, e dove il docente stesso può pubblicare dei materiali (articoli, saggi, studi) da rendere disponibili ai propri allievi.

Se si guarda il sito del prof. Bosetti che è stato il principale promotore e ideatore di Profonline, si vede come si possa tracciare all'interno del sito un vero e proprio percorso tra gli argomenti delle lezioni, gli approfondimenti colti da osservazioni sull'attualità e discussioni nate a lezione. E' anche uno spazio in cui gli allievi possono sentirsi valorizzati e motivati alla scrittura e alla partecipazione perché le loro relaziooni sono pubblicate e rimangono come documento dell'attività svolta.

ZN: Cosa cambia in concreto per gli studenti del Dams?

Mauro Buonocore: Un aspetto essenziale per descrivere il sito è quello dell'interazione e della comunicazione accademica docente-allievo, allievo-allievo. Ecco allora la newsletter che è uno strumento essenziale ed efficacissimo di comunicazione con gli allievi. Spesso gli orari di ricevimento sono soltanto una noiosa perdita di tempo sia per il docente, sia per gli allievi che sono costretti a fare lunghe file solo per chiedere il titolo di un libro. La newsletter e l'e-mail del professore, se gestite con la dovuta oculatezza, risolvono gran parte di questi problemi.

In più sono un ottimo strumento per coinvolgere gli allievi a convegni, dibattiti ed eventi extra accademici. E insieme alla newsletter il forum, pensato come un luogo in cui gli allievi possono discutere tra loro e in cui il docente può intervenire indirizzando le discussioni. E' ovvio che l'utilizzo del sito non si presenta affatto con l'intento di sostituire la tradizionale attività didattica, né con l'intenzione di eliminare il rapporto faccia a faccia tra docenti e allievi.

Vuole piuttosto essere un'integrazione al tradizionale modo di gestire la vita accademica e renderla così più efficiente, per i docenti, per gli allievi e per le segreterie.

MA è altrettanto ovvio che la riuscita del sito dipende molto dal lavoro che vorrà impegnarci il docente.

ZN: Le Facoltà di Scienze della Comunicazione sembrano essere le più innovative anche in fatto di utilizzo nella didattica dei new media. E' così?

Mauro Buonocore: Rispondo per quanto mi ha insegnato l'esperienza di Profonline, e devo dire che si fa molta fatica a convincere i docenti a utilizzare il computer come uno strumento che può facilitare loro la vita.

Internet è considerato una miniera d'oro per la ricerca, per le fonti, per le informazioni, ma c'è ancora molta diffidenza nel considerarlo uno strumento utile alla didattica. Il discorso dei docenti è questo: devo imparare a usare il computer per continuare a fare quello che posso fare come ho sempre fatto, è una perdita di tempo, una fatica inutile. Ho altro da fare.

E invece non si accorgono che la vita per loro e per i loro studenti migliorerebbe parecchio se fossero in grado di utilizzare le risorse del Web.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

Michelangelo
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10-7-2004 18:28

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