Cecenia, un blog di approfondimento

Per capire meglio che cos'è la tragedia di un popolo e come ha potuto diventare un terreno di coltura per un terrorismo feroce e assassino.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-09-2004]

Dice Camus: "Non posso credere a un Dio che permette che muoiano i bambini". Se si fa fatica a credere a un Dio, figuriamoci se ci può essere un'ideologia, una causa politica e sociale che può giustificare il sequestro, il terrore, la violenza e infine la morte quando colpiscono bambini innocenti, inermi e indifesi, come è accaduto nella scuola di Beslan in Ossezia.

Il problema della Cecenia, del dramma del suo popolo, della sistematica violazione dei diritti umani, di qualcosa di molto vicino al genocidio che il governo russo ha compiuto negli anni scorsi per reprimere la guerriglia e le aspirazioni indipendentiste dei Ceceni, non può essere ridotto o parificato a un'espressione del terrorismo fondamentalista islamico che minaccia l'Occidente; perché così non è.

Per capire meglio che cos'è la tragedia della Cecenia e come ha potuto diventare un terreno di coltura per un terrorismo feroce e assassino bisogna seguire un blog, aggiornatissimo sulle vicende della Cecenia: Cecenia Sos.

Il blog è curato da Marco Masi, che si è assunto la fatica di riportare in italiano notiziari russi, inglesi e americani, fonti diverse e disparate che parlano della Cecenia, con un'attenzione ed una completezza che ne fanno un punto di osservazione unico e insostituibile.

In questi giorni Marco Masi ha inserito nel suo blog un post significativo: "Questo blog è stato visitato più di 1.000 volte nelle ultime 24 ore. Sicuramente un record per un blog monotematico come questo. Me ne sarei rallegrato in un'altra occasione... ma non così".

C'è evidentemente un bisogno immediato di capire, di conoscere, al di là dell'indifferenza e dell'ignoranza con cui l'opinione pubblica italiana ha guardato al dramma ceceno, un bisogno che i media ufficiali non possono colmare anche per essere incentrati sulla notizia in quanto tale e poco sul bisogno di approfondire cause, storia, radici e posizioni diverse.

Accanto al prezioso lavoro di Marco Masi e del suo blog non possiamo dimenticare il lavoro di Carlo Gubitosa, direttore del giornale telematico Peacelink.it, che pubblica un esauriente dossier Cecenia dimenticata che permette di avere una panoramica completa della genesi e dell'evoluzione disastrosa della questione cecena.

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Pier Luigi Tolardo

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