Un sito propone i contenuti della filosofia Zen per cambiare lo stile e i valori dei manager.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-09-2004]
Le imprese italiane sono sempre più in crisi: più quelle della new economy che quelle della old, che pure stanno poco bene.
Crisi finanziarie, di mercato, di capacità innovativa... le imprese cercano di recuperare un rapporto positivo con la società italiana, su cui spesso hanno riversato rifiuti ambientali, corruzione della politica, licenziamenti e crack finanziari. Ormai per le aziende è inevitabile parlare di etica, responsabilità sociale, valori.
C'è anche chi pensa che la salvezza per i manager possa arrivare dall'Oriente>, non nel senso di assunzione di metodologie di lavoro giapponesi o di ritmi di lavoro (o di sfruttamento) cinesi ma nel senso della filosofia Zen.Per esempio il sito Manager Zen dell'omonima associazione riminese. Abbiamo chiesto a Federica Ghetti di dirci qualcosa dello Zen per i manager.
Federica Ghetti:"Come pubblicato sul sito sin dalla sua nascita nel giugno 2001, nella pagina "A proposito di Zen" abbiamo spiegato la nostra visione Zen prendendo spunto dallo "Zen Occidentale": un insieme di pratiche e tecniche, un mix di oriente e occidente, proposto da Jacopo Fo ed Enzo Baldoni (sì, coincidenza fatale, proprio il caro Enzo, il free-lance italiano ucciso recentemente in Iraq). Eccolo riassunto qui in un suo articolo del 1997".
"Parlando invece di Zen vero e proprio, anche in questo caso non si tratta di una fuga verso esotismi, ma di apprendere una tecnica che, ripulita dei suoi aspetti più mistici e religiosi, risulta avere grande potenzialità ed efficacia proprio per noi occidentali. Si tratta in questo caso di credere nella "forza della meditazione" citando un testo di Goleman, meno noto del suo famoso "Lavorare con l'intelligenza emotiva". Lo Zen come tecnica di meditazione, niente più e niente meno, altrettanto valida di altre tecniche occidentali come il training autogeno o la meditazione trascendentale".
ZN: Che vantaggi possono trarre i dipendenti dei manager dal fatto che questi si mettano a praticare lo Zen?
Federica Ghetti: "Lo Zen è adeguato a ogni persona in azienda a ogni livello: puntiamo sui manager perchè hanno maggior potere decisionale e le loro azioni e decisioni influiscono su un numero maggiore di persone. I benefici di chi lavora con una persona che pratica lo Zen sono abbastanza ovvi: calma, serenità, maggiore sensibilità e capacità di ascolto sono tutti requisiti che auspicheremmo tutti nei nostri capi".
ZN: Cosa vi proponete con il sito Manager Zen?
Federica Ghetti: "I propositi sono tanti e diversi, al punto che abbiamo fondato l'associazione culturale ManagerZen con una propria mission, che vede nel sito il principale mezzo di comunicazione. Non solo l'importanza della meditazione Zen o di altre tecniche olistiche di crescita personale nella formazione dei manager".
"Il sito è nato per diffondere una visione alternativa della cultura aziendale e del lavoro: ci occupiamo di temi molti diversi fra loro, dalla finanza etica allo sviluppo sostenibile, da nuovi modelli organizzativi agli stili di management creativi, con case history e articoli ed esperienze raccolti dovunque".
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